A spiegarlo è lo sceneggiatore, Taylor Sheridan, al lavoro su Soldado
Non ci sarà Emily Blunt nel sequel di Sicario: dopo che la notizia si era diffusa, ora sono arrivate le spiegazioni su The Wrap da parte di Taylor Sheridan, lo sceneggiatore di Soldado, questo il nome del secondo film. "Guardate cosa ha dovuto attraversare. Il suo era un ruolo difficile. Ho scritto una protagonista e l'ho usata come un surrogato per il pubblico. L'ho resa completamente passiva contro la sua volontà, così da far sentire allo spettatore la stessa impotenza che molti ufficiali sentono, le faccio passare le pene dell'inferno e alla fine la tradisco. È stato un viaggio difficile per il personaggio, e anche per Emily. Penso che il suo arco narrativo sia finito lì".
Il personaggio al quale lo sceneggiatore si riferisce è quello dell'agente FBI Kate Macer, quello che fu proprio di Emily Blunt nel film diretto da Denis Villeneuve del 2015. Soldado, infatti, concentrerà la propria attenzione sul personaggio di Alejandro Gillick, interpretato da Benicio Del Toro. Sicario raccontava la storia di Kate Macer, giovane agente dell'FBI. La donna prende parte ad una delicata operazione per porre fine al narcotraffico al confine tra Stati Uniti e Messico. Viene trasferita in una speciale task force diretta dal misterioso Matt Graver e dall'ancora più misterioso Alejandro. Da quel momento in poi le certezze di Kate su chi è "buono" e chi è "cattivo" si sgretoleranno.
Per Emily Blunt l'addio non potrebbe essere definitivo: se in cantiere dovesse arrivare un terzo film, allora il personaggio potrebbe essere rispolverato, come dichiarato da Sheridan che potrebbe richiamare Emily Blunt per un prossimo film. Non si sa ancora nulla sulla trama di Soldado ma a quanto pare il sequel sarà una sorta di stand-alone e non un seguito diretto di Sicario. Alla regia non ci sarà più Denis Villeneuve come in occasione della prima pellicola ma l'italiano Stefano Sollima, dopo A.C.A.B. e Suburra.