Ennio Morricone sugli Oscar: «È una specie di gioco del lotto»

Il maestro Ennio Morricone domenica correrà agli Oscar per le musiche di The Hateful Eight di Quentin Tarantino

Penso sia importante il riconoscimento in vita, questo sempre considerando che l'Oscar è una specie di gioco del lotto. Così il maestro Ennio Morricone in corsa all'edizione 2016 degli Oscar, che verranno consegnati domenica 28 febbraio.

Il maestro italiano è tra i favoriti per la splendida colonna sonora del film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, che ha già conquistato il Golden Globe e il Bafta, gli oscar britannici.

Intanto l'ennesimo riconoscimento per la sua luminosa carriera sta per arrivare: il 26 febbraio brillerà la sua 'Stella' sulla Walk of Fame di Hollywood. Stella che la Società Italiana degli Autori ed Editori è particolarmente orgogliosa di offrire. Alla cerimonia di posa sarà presente il Consigliere di Gestione SIAE e sceneggiatore Andrea Purgatori.

La carriera di Morricone è lunga e costellata da molteplici successi. E pensare che il compositore italiano voleva fare il medico. Poi con il tempo è arrivata la passione. Tutto è servito - dice - anche i lavori più umili, anche se umili non è il termine giusto: è meglio dire i lavori più semplici, come arrangiare le canzoni. Tutto è servito alla tecnica e all'esperienza che già avevo acquisito, agli amori che avevo per i classici del passato. Tutto questo creò una specie di mescolanza psichica e tecnica in me: potevo scrivere in tutti i linguaggi.

Volevo trasferire nella musica per il cinema la musica fatta di rumori, quella che chiamavano musica concreta; compositori francesi come Pierre Schaeffer e Pierre Henry, che furono importantissimi in questo senso, mi impressionarono molto.

Fonte: Askanews