Il mondo attente il prossimo lavoro di Michael Moore, il documentario Fahrenheit 11/9, incentrato su Donald Trump.
Il regista americano Michael Moore sta lavorando al documentario Fahrenheit 11/9, incentrato su Donald Trump, l'attuale presidente degli Stati Uniti. Ad acquisire i diritti di distribuzione dell'atteso lavoro sono stati Bob e Harvey Weinstein. La produzione sarà a cura della The Fellowship Adventure Group, di proprietà dei Weinstein. Il titolo del documentario contiene un chiaro riferimento al lavoro più conosciuto e apprezzato di Michael Moore, ovvero Fahrenheit 9/11. Come ricorderete, il documentario uscito nel 2004 riguardava l'elezione di George Bush Jr. e gli attentati terroristici dell’11 settembre del 2001. Il film si guadagnò la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
Fahrenheit 11/9, il documentario su Trump
Il titolo scelto da Moore per il nuovo lavoro, Fahrenheit 11/9, fa riferimento all'elezione di Donald Trump, che fu annunciata alla nazione e al mondo alle ore 2.29 del mattino il 9 novembre del 2016. Il regista si era già espresso nell'estate 2016 circa l'esito delle elezioni che avrebbero previsto la vittoria di Trump, segnalando in anticipo rispetto ai tempi persino i tre stati che avrebbero avuto il ruolo chiave nella sua elezione, ovvero Wisconsin, Pennsylvania e Michigan.
Al suo fianco il regista ha voluto anche i suoi collaboratori "storici", con i quali ha lavorato per Fahrenheit 9/11, ovvero Meghan O’Hara, Tia Lessin e Carl Deal.
La casa di produzione del film, come riporta Looper, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Non c'è cosa più grande di quello che possiamo fare ora che avere il potere di portare Michael Moore a un pubblico di massa... [Fahrenheit 9/11] ha infranto tutti i record allora, e abbiamo intenzione di farlo di nuovo. Questo film avrà uno dei piani di distribuzione più innovativi di oggi. Ora più che mai, l'appetito di Michael per la verità è cruciale: siamo estasiati per essere parte di questa rivoluzione.
Al momento il documentario non ha ancora una data di uscita ufficiale, e in questi giorni - al Festival di Cannes - si stanno vendendo i diritti del film nel mondo.