Fai bei sogni di Bellocchio è il miglior film del 2016 per la critica

Fai bei sogni di Marco Bellocchio ha ottenuto il premio come Miglior film italiano del 2016 dalla Sncci: scopri di più su questa pellicola.

Il regista Marco Bellocchio ha ottenuto il premio per il Miglior film italiano dell'anno per Fai bei sogni. Il premio è stato istituito quest'anno dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Sncci) ed è stato assegnato tramite un referendum aperto compilato dai critici associati.

La pellicola, interpretata fra gli altri da Valerio Mastandrea, Bérénice Bejo, Guido Caprino, Fabrizio Gifuni e Roberto Herlitzka, è tratta dal bestseller del giornalista Massimo Gramellini, edito da Longanesi. Il premio sarà consegnato nell'ambito del Trieste Film Festival, il 28 gennaio.

Lode al cinema italiano

Come riporta ADN Kronos, Franco Montini, presidente del SNCCI, ha così commentato il premio: La scelta del Trieste Film Festival prosegue una collaborazione già avviata l'anno scorso con il premio al Film della Critica 2015 assegnato a 'Vizio di forma'. Quest’anno al riconoscimento internazionale si affianca un secondo premio riservato al cinema italiano, allo scopo di incrementare l’interesse del pubblico nei confronti delle opere nazionali più interessanti e meritevoli. Trieste 'apre' il calendario cinematografico dell'anno nuovo e ci sembra quindi il luogo ideale per un riconoscimento che premia il meglio dell'annata appena trascorsa.

Di cosa parla il film

Fai bei sogni di Marco Bellocchio è ambientato a Torino negli anni Sessanta. Il protagonista della pellicola è un bambino di nove anni, Massimo, tifoso del Torino e con la strana abitudine di invocare Belfagor. Il dramma al centro del film è la scomparsa della madre di Massimo, in una sera di neve. Fai bei sogni è la frase che la mamma dice al bambino per salutarlo, e Massimo sa che sarà l'ultima. Il film, strutturato con continui flashback, ci mostra Massimo nella vita adulta, quando lavora per La Stampa come inviato di guerra e affronta il rapporto con se stesso e con le donne della sua vita, fino a una tragica scoperta.

Il libro, da cui è stato tratto il film, racconta la vera storia dell'autore.