Fenomeno Checco Zalone: quando la comicità non è trash e gli incassi vanno alle stelle

Quasi 26 milioni di euro di incassi in soli quattro giorni per Quo Vado?, nuovo film del comico

Code infinite alle biglietterie dei cinema, programmazioni stravolte per le troppe richieste: il fenomeno Checco Zalone non ha risparmiato nessuno e dallo scorso 1 gennaio le sale cinematografiche sono state letteralmente prese d'assalto per Quo Vado?, il nuovo film del comico. 

Non c'erano dubbi sul fatto che anche stavolta Checco Zalone avrebbe conquistato tutti, in un crescendo che lo ha portato, di film in film, ad aumentare spettatori ed incassi. Da Cado dalle Nubi a Sole a Catinelle, Checco ha acquisito sempre più fan: dapprima molti erano dubbiosi sulla capacità del comico di reggere l'urto anche sul grande schermo. Sono stati i primi a ricredersi: perché la comicità mai volgare di Checco Zalone ha convinto sin dagli esordi. Dal tormentone legato ad Angela fino agli equivoci di Che bella giornata, per poi arrivare alla pellicola che attualmente detiene il record di film italiano che più ha incassato nel nostro Paese, Sole a Catinelle (52 milioni di euro). 

Dai 14 milioni del primo film, ai quaranta del secondo, ai 52 del terzo: ora in soli quattro giorni, Quo Vado? ha portato a casa ben 26 procedendo a vele spiegate verso i 30. Per capire la portata di tale successo basti pensare che in quattro giorni il comico ha incassato la stessa cifra di Star Wars...in tre settimane!

Qualcuno ha trovato Quo Vado? meno comico e più impegnato, ma la forza della comicità zaloniana sta nell'aver sempre bene in mente quel che accade nella realtà. Ogni tema è affrontato con la giusta leggerezza che non si traduce però in frivolezza in quanto tale. Omosessualità, immigrazione, posto fisso: non è luogo comune che viene banalizzato ma luogo comune messo alla berlina, condannato. Col sorriso, certo, perché è quella la chiave: si può far ridere in maniera intelligente e Checco Zalone lo sa bene e ha dimostrato di poterci riuscire.