Festa del Cinema di Roma 2020, i 10 film da non perdere assolutamente

Da "Peninsula" di Yeon Sang-ho a "Ammonite" di Francis Lee, ecco i titoli imperdibili della kermesse capitolina, la prima edizione post-Covid

La Festa del Cinema di Roma ha presentato il programma dell'edizione 2020, dal 15 al 25 ottobre all'Auditorium Parco della Musica e in altre sale della capitale. La selezione è ricca e variegata per quella che sarà la prima versione post-Covid del festival. Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e il direttore artistico Antonio Monda hanno reso noto il cartellone della kermesse, che ovviamente si svolgerà nel pieno rispetto dei protocolli anti-virus.

Festa del Cinema di Roma 2020: film da vedere in selezione

Ecco i 10 film da vedere nel palinsesto della 15esima edizione, che tra selezione ufficiale, incontri ravvicinati, retrospettive, preaperture, omaggi ed eventi speciali, si può consultare nella sua interezza sul sito ufficiale del festival.

Soul

Il nuovo lavoro d'animazione Disney/Pixar è il film d'apertura del festival, con il regista Pete Docter (quello di Up ed Inside Out) che riceverà anche il Premio alla Carriera. Stavolta è il regno delle energie sottili a farla da padrona: il cartoon racconta la storia di un insegnante di musica che sta per scoprire di avere… un'anima.

Asa ga kuru

Il toccante e provocatorio dramma familiare dell'acclamata regista giapponese Naomi Kawase, selezionato a Cannes, narra le vicissitudini di una giovane coppia che adotta un bambino. Dopo sei anni, i due vengono contattati da una donna. La sua rivelazione è sconvolgente: è lei la madre biologica del piccolo. 

Druk - Another Round

In questi tempi difficili di pandemia e sale vuote, il film di Thomas Vinterberg ha sfondato al botteghino danese. Il regista torna alla commedia acida e corrosiva, ispirandosi alla curiosa teoria di uno psicologo norvegese, secondo cui l'uomo nasce con una carenza di alcol nel sangue dello 0,5%. Quattro insegnanti sperimentano sulla propria pelle questa bizzarra congettura. La loro vita sarà davvero più felice?

Ammonite

Nell'Inghilterra del 1840, Kate Winslet e Saoirse Ronan sono la paleontologa Mary Anning e la geologa Charlotte Murchison: le due, diversissime tra loro ma accomunate dal contributo decisivo che hanno dato nel cambiare la storia delle scienze, vivono un'intensa love story destinata a fare scandalo. Dirige Francis Lee, già autore del "Brokeback Mountain britannico", La terra di Dio.

Peninsula

Nella sezione Tutti ne parlano, spicca il sequel di Train to Busan. Chi ha visto l'originale del sudcoreano Yeon Sang-ho sa cosa aspettarsi: un altro virus letale, zombie famelici e ipercinetici, sangue a fiumi e profonde riflessioni sulle disuguaglianze sociali che imperversano in Corea.

Maledetta primavera

Il primo lungometraggio di finzione di Elisa Amoruso (la regista di Fuoristrada e Chiara Ferragni - Unposted) dopo molti documentari. Presentato nella sezione Riflessi, il film è la storia di una bambina di 11 anni dalla famiglia incasinata che, nella Roma del 1989, incontra Sirley, una ragazzina della Guyana francese destinata a cambiarle la vita. All'esordiente Emma Fasano e alla talentuosa Manon Bresch si affiancano Micaela Ramazzotti e Giampaolo Morelli.

Festa del Cinema di Roma 2020: Totti tra Vinterberg e McQueen

Escludiamo da questa lista Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli, il documentario sull'ex capitano giallorosso che sarà anche protagonista di un incontro ravvicinato condotto da Piefrancesco Favino. Scelta troppo facile. 

The Shift

L'opera prima di Alessandro Tonda affronta una questione spinosa: la scelta di due adolescenti che decidono di diventare terroristi. Un thriller drammatico claustrofobico e incalzante, che vede nel cast accanto ai giovani protagonisti la francese Clotilde Hesme (la Adèle di Les Revenants) e il romano Adamo Dionisi, il Manfredi di Suburra.

Small Axe

La mini-serie antologica in cinque episodi di Steve McQueen, al quale sarà assegnato il secondo Premio alla Carriera. A Roma saranno presentati i primi tre capitoli: lo show, ambientato dagli anni '60 agli '80, ricostruisce storie vere di afroamericani che hanno dovuto subire soprusi e razzismo, ma hanno avuto il coraggio di reagire. Nel cast, spiccano John Boyega e Letitia Wright. A partire dal 20 novembre sarà su Amazon Prime Video.

Tigers

Un racconto di formazione ambientato nel mondo del calcio: è questo lo sfondo del secondo film di Ronnie Sandahl, lo sceneggiatore di Borg McEnroe. Una ambiziosa coproduzione svedese-italiano-danese basata sul romanzo autobiografico "In the Shadow of San Siro" di Martin Bengtsson, talento del pallone reclutato dall'Inter nel calcio professionistico prima di sprofondare nel vortice delle pressioni e della depressione.

Shadows

Un altro film in concorso ad Alice nella Città, stavolta di un regista italiano (Carlo Lavagna, all'opera seconda dopo Arianna) dalla formazione internazionale. Lavagna ha girato in Irlanda questo horror-thriller psicologico su due sorelle adolescenti, Alma e Alex (Lola Petticrew e Mia Threapleton, la figlia di Kate Winslet), che vivono in un mondo post-apocalittico nascoste nell'oscurità dei boschi, protette dalla madre. Quando si avventureranno nel mondo esterno, scopriranno un inquietante segreto. Producono Andrea Paris e Matteo Rovere: due nomi chiave del nuovo cinema italiano.

Fonte foto copertina: Next Entertainment World / RedPeter Film
Fonte foto interna I: Sara Petraglia / Bim
Fonte foto interna II: Ascent Film / Feline Films / Vision Distribution