La 68° edizione della Berlinale è stata vinta dal discusso Touch me not della rumena Adina Pintile; Orso d'Argento per la miglio regia a Wes Anderson e nessun premio all'italiano Figlia mia di Laura Bispuri
Si è conclusa sabato 24 febbraio 2018 la 68° edizione del Festival del Cinema di Berlino. La giuria presieduta dal regista tedesco Tom Twyker ha premiato con l'Orso d'Oro Touch me not della regista rumena Adina Pintilie. Il film vincitore, da molti commentatori considerato tra i peggiori della selezione, è un dramma sulla paura del contatto fisico che mescola realtà e finzione.
Festival di Berlino 2018, i vincitori
L'unico italiano in concorso, Figlia mia di Laura Bispuri, è rimasto a mani vuote, mentre tra i nomi più altisonanti c'è da segnalare l'Orso d'argento alla miglior regia vinto da Wes Anderson per il suo film d'animazione L'isola dei cani. Il gran premio della giuria, cioè una sorta di "medaglia d'argento" è andato invece al polacco Mug di Małgorzata Szumowska. L'Orso d'argento alla miglior scenaggiatura è stato vinto dalla coppia Alonso Ruizpalacios e Manuel Alcalá, autori dell'apprezzato Museo del messicano Alonso Ruizpalacios. Parla paraguiano la miglior attrice Ana Brun, protagonista di Las heredas di Marcelo Martinessi, mentre l'Orso al miglior attore è stato vinto da Anthony Bajon mattatore nel complesso ruolo di un giovane tossicodipendente di La prierè di Cedric Kahn.
Di seguito il palmares completo della 68° edizione della Berlinale, con anche i premi collaterali come quelli conferiti dalla Fipresci:
Orso d’oro: Touch Me Not di Adina Pintilie
Orso d’argento, Gran premio della giuria: Mug di Małgorzata Szumowska
Orso d’argento per il miglior regista: Wes Anderson (L’isola dei cani)
Orso d’argento per il miglior attore: Anthony Bajon (La prière)
Orso d’argento per la miglior attrice: Ana Brun (Las herederas)
Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: Alonso Ruizpalacios e Manuel Alcalá (Museo)
Orso d’argento per il miglior contributo artistico: Elena Okopnaya – Costumi e scenografia (Dovlatov)
Premio Alfred Bauer: Las herederas di Marcelo Martinessi
Premio FIPRESCI per la sezione Concorso internazionale: Las herederas di Marcelo Martinessi
Premio FIPRESCI per la sezione Panorama: River’s Edge di Isao Yukisada
Premio FIPRESCI per la sezione Forum: An Elephant Sitting Still di Hu Bo
Premio della Giuria ecumenica per la sezione Concorso internazionale: In the Aisles di Thomas Stuber – Menzione speciale per U – July 22 di Erik Poppe
Miglior opera prima: Touch Me Not di Adina Pintilie
Berlino 68, un verdetto che fa discutere
Come spesso accade nei grandi festival, alcuni dei film più apprezzati da critica, pubblico e commentatori sono rimasti a bocca asciutta; è il caso del film che forse ha avuto maggiori apprezzamenti, cioè Transit del tedesco Christian Petzold.
Fonte foto https://www.facebook.com/berlinale/