Festival di Cannes a tutta sicurezza: ne fa le spese una bimba di nove mesi...

La piccola, figlia della produttrice Lauren Grant, è stata dotata di badge dopo che l'organizzazione aveva impedito alla piccola di entrare con la madre in uno dei Padiglioni

La sicurezza è tutto, specialmente nell'ultimo periodo, con il mondo scosso non solo da attacchi terroristici ma anche da allarmi che spesso mandando in tilt l'organizzazione di eventi, mondani, sportivi, musicali.  Ed è anche per questo che il Festival di Cannes (a proposito: ecco tutto quello che c'è da sapere sull'edizione in corso) ha deciso di adeguarsi: lo scorso anno niente selfie sul red carpet né tacchi a spillo, quest'anno invece è toccato ad una produttrice canadese, Lauren Grant, fare i conti con una particolare situazione.

Francia in allerta dopo i fatti di Parigi: chiunque entra ed esca dai padiglioni o abbia l'accesso ad altri luoghi del Festival deve esibire un badge. Vale per tutti, anche per una bimba di 9 mesi, proprio la figlia della Grant.


Mi è stato detto che non potevo portare mia figlia con me perché non aveva ancora compiuto 18 anni, ha detto la produttrice in una intervista all'Hollywwod Reporter. Capisco le restrizioni ed i problemi di sicurezza ma tutto ciò è inammissibile. Ho dovuto fare i miei incontri di lavoro al Padiglione e poi ho allattato mia figlia all'esterno, seduta su una panchina. Ci sono ancora tanti problemi per noi donne in carriera con figli a seguito. Se sono venuta a Cannes è perché devo svolgere il mio lavoro e cercare finanziamenti per il film, mettere al mondo un figlio non significa mettere da parte la propria vita.

E così la Grant, visibilmente arrabbiata, si è rivolta al Marche dù Film. Risultato? L'organizzazione ha dotato la piccola di un badge, grazie al quale la bambina potrà seguire la madre nel suo lavoro, entrando nel padiglione. Altro strappo alla regola, pare, visto che non sono previsi badge per i minori di 18 anni...