Filippo Timi è attore, doppiatore, regista, scrittore, pittore, sceneggiatore e chi più ne ha più ne metta; ecco chi è
Filippo Timi è un attore factotum, perchè è molto attivo nel mondo del cinema, ma anche in teatro, in tv e in sala di doppiaggio. Ma non è finitaqui, Timi è anche scrittore, pittore e sceneggiatore: un autentico tuttofare del mondo dello spettacolo. Ce lo ricordiamo come barista in I delitti del BarLume, tratto dai bestseller di Marco Malvaldi, dove risolve casi e serve da bere ai simpatici vecchietti che lo aiutano in molte occasioni. Ma Filippo Timi oltre a fare quasi tutto è anche un attore cinematografico di grande successo: lo testimoniano le pellicole importanti a cui ha preso parte, che andremo a vedere nel dettaglio.
Filippo Timi: biografia e carriera
Filippo Timi nasce a Perugia nel 1974. Comincia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo entrando nella compagnia teatrale Carthago Teatro, che fu solo il trampolino di lancio per l'attore: infatti recitò in molte opere dirette da Pippo Delbono e Giorgio Barberio Corsetti.
Il mondeo del cinema gli si apre alla fine degli anni '90, quando recita in alcuni cortometraggi di registi indipendenti. Il salto nel lungometraggio glielo fece fare Tonino De Bernardi, che lo volle in alcuni dei suoi film, come Rosatigre, Ofelia lontana e Fare la vita. Si fece conoscere dal pubblico italiano quando recito nel film del 2007 di Ferzan Ozpetek Saturno contro, insieme a Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino e Margherita Buy. Altre interpretazioni importanti di Timi attore sono: Come Dio comanda di Gabriele Salvatores del 2008, Vincere di Marco Bellocchio del 2009, The American di Anton Corbijn del 2010, La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo del 2010, Ruggine di Daniele Gaglianone del 2011, Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio del 2015 e Questi giorni di Marco Piccioni del 2016. Nel 2018 fa parte del cast di Icaros: A Vision.
Filippo Timi: il fidanzato con cui si è sposato
Filippo Timi è omosessuale. Si è sposato con il suo compagno Sebastiano Mauri a New York nel 2016.
Fonte immagine di copertina: facebook.com/filo.timi