I film che ci permettono di dare uno sguardo inedito agli eventi che hanno caratterizzato il corso della storia.
I film possono influenzare il modo in cui guardiamo alla nostra storia. Certo, possiamo ascoltare la musica di tempi specifici o vedere dipinti di secoli fa. Tuttavia, il film può far rivivere il passato in tutti i suoi elementi. Pertanto, ecco 5 film che ci fanno cambiare il modo in cui vediamo gli eventi accaduti.
Film che cambiano il modo di vedere la storia
12 anni schiavo (2013, Steve McQueen): ci sono stati film e miniserie che vanno da Radici a Django Unchained che ci hanno permesso di gettare luce sulla tematica della schiavitù, ma non in maniera così forte come questo film che ci fornisce la rappresentazione più brutale e onesta di tale piaga sociale, negli Stati Uniti, intorno al 1850.
Seguiamo il viaggio di Solomon Northup, interpretato con un realismo straziante da Chiwetel Ejiofor, da uomo libero a schiavo nel profondo sud.
Il film mostra le aste, i trasporti, le condizioni di vita e di lavoro, nonché il trauma psicologico che hanno subito gli schiavi. Tutto questo è basato sul libro di Northup che è, letteralmente, un'esperienza di prima mano. Pur essendo un argomento molto difficile, McQueen riesce a trovare la bellezza nella fuga e nella ricerca della libertà.
Amadeus (1984, Miloš Forman): quando si tratta di opera o musica classica, molte persone pensano all'aristocrazia inglese o ai film in cui i costumi e le scenografie sono l'attrazione principale. Non tanto quando Miloš Forman portò sullo schermo la commedia di Peter Shaffer.
Naturalmente, il film è meraviglioso da vedere per la scenografia, i costumi, le parrucche, il trucco e così via, ma l'atmosfera, l'umore e i personaggi, in particolare Mozart di Tom Hulce, ci fanno vedere Vienna nel 1770 un po' diversamente.
Mentre il film si svolge attraverso i flashback di Salieri, pieno di affetto, rabbia e gelosia, non solo assistiamo al genio di Mozart, ma al suo conflitto interiore di recitare in modo osceno, festoso, infantile. Ci relazioniamo con Mozart e Salieri su sentimenti e comportamenti umani e non come una figura pittorica che occupa una bella tela.
Film che danno uno sguardo diverso del passato
Gangs of New York (2002, Martin Scorsese): il film tocca la vita dei bassifondi di New York tra il 1846 e il 1862 durante la guerra civile, la corruzione di William "Boss" Tweed e Tammany Hall, immigrati irlandesi, alle famigerate rivolte alla fine del film.
Invece, però, di presentare un film storico in stile documentaristico, Scorsese usa la storia di un ragazzo in cerca di vendetta per il padre assassinato mentre si infiltra e guadagna la fiducia dell'uomo che possiede i Cinque Punti.
Creare un cast stellare e una storia tipica ha permesso a Scorsese di esplorare un mondo e un'atmosfera che non avevamo mai visto prima.
Apocalypto (2006, Mel Gibson): un film con la tecnologia moderna che esplora un'antica civiltà nei primi anni del 1500 in Messico. Il film è piuttosto semplice in quanto un giovane sta cercando di tornare a casa, in cui entra in un regno sull'orlo del declino composto da sacrificio, orrore e rituali.
Scopriamo come potrebbe essere stata la civiltà Maya. Studiosi e critici hanno ritenuto che fosse il più preciso possibile in base a dipinti e disegni antichi e per gli eventuali rapporti della civiltà con il Nuovo Mondo.
L'ultimo Imperatore (1987, Bernardo Bertolucci): ci permette di dare un'occhiata alla vita di Puyi nel 20° secolo, nei panni dell'ultimo imperatore della Cina. Entriamo in un meraviglioso regno di colori, scenografie e design, il tutto nello sconvolgimento della Cina nel corso di diversi decenni.
Durante tutto il sontuoso film e in particolare negli anni successivi, ci si potrebbe aspettare di vedere la Cina che esiste ancora sotto il dominio comunista. Bertolucci, però, ci mostra la maturazione di questo piccolo confuso nella composizione pittorica, aiutato dalla colonna sonora di Ryuichi Sakamoto.
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