Alexander McQueen: in arrivo un documentario sul geniale stilista suicida

La vita di Alexander McQueen diventerà un film documentario, dove trasgressione, creatività e sofferenza si mescoleranno tra loro.

Come annunciato da Screendaily.com e da Variety, entrerà presto in produzione un documentario sulla vita del geniale e controverso stilista Alexander McQueen. Il film sarà diretto e co-prodotto da Ian Bonhôte, regista di Alleycats nonché direttore delle campagne internazionali per celebri marchi come Gatorade, Nike, Pepsi e Puma oltre che di videoclip per famosi gruppi. Il documentario sarà incentrato sulla vita del fashion designer morto a 40 anni dopo essere diventato, da semplice sarto apprendista da Savile Row, uno degli stilisti più apprezzati (anche dalle star) in tutto il mondo.

Ian Bonhôte

Il regista del documentario, che ha già diretto lavori su altri fashion designer come Matthew Williamson e Hussein Chalayan, ha dichiarato a proposito della sua scelta di fare un film du McQueen:

Mi sono trasferito a Londra da Parigi negli anni '90 in parte a causa di McQueen. Il suo senso dello stile è diventato sinonimo di energia grezza della città e nervosismo, e nessun altro design contemporaneo ha saputo innescare una reazione viscerale immediata da parte del pubblico.

Il regista riassume così il genio dello stilista:

Il ragazzo cattivo, l'enfant terrible McQueen non era interessato alla Parigi chic e a tutta la sua pompa magna: era puro punk ribelle, ispirato dalla vita di strada, dalla società dei sotto-privilegiati, dalla diversità sessuale e dai transgender. Il nostro film celebra un Mozart della nostra epoca: il genio, la bellezza, la tragedia e il dolore.

Il genio e la morte precoce

Alexander McQueen, figlio di un tassista, cominciò il suo apprendistato nelle sartorie del suo Paese (l'Inghilterra). A 20 anni si trasferì a Milano per lavorare da Romeo Gigli, e qualche anno dopo venne assunto come direttore creativo da Givenchy, andando a sostituire John Galliano. La fama lo raggiunse rapidamente, grazie al suo stile unico e alle sfilate caratterizzate da trasgressività ed elementi scioccanti e provocatori. Assunto da Gucci e vincitore, nel corso della sua carriera, dei premi più prestigiosi, scelse di morire a soli 40 anni, impiccandosi nella sua casa.

Foto tratta dal video https://www.youtube.com/watch?v=QL3N7-u6Kng