Se cercate emozione e intensità, le troverete solo in un film drammatico. E quando è in streaming...

Lacrime, coinvolgimento e quell'emozione che ti soffoca... Un buon film drammatico è così e ce ne sono moltissimi da vedere in streaming gratuito e legale

Nessun urlo di paura. Ma nemmeno nessuna risata. Questa volta va in scena un silenzio più introspettivo, perché sullo schermo scorrono le immagini di un film drammatico. Anche in questo caso, tentare di dare una definizione del genere drammatico è problematico, perché mai come per questo tipo di produzioni i confini sono labili ed evanescenti.  Una soluzione potrebbe essere quella di circoscrivere la zona di competenza di questo tipo di lungometraggi attraverso un procedimento sottrattivo, espungendo mano a mano che cosa non è film drammatico. Allora si dirà che non sono propri del genere i toni e i temi troppo leggeri e spensierati. Sì a sentimenti e a qualche elucubrazione dei personaggi, ma che non siano assolute e troppo centrali come nel caso del melodramma. Nessun intreccio troppo machiavellico e la percentuale delle scene d’azione deve essere oculatamente contenuta. Senza assolutizzare contorni che – lo si ricordi ancora una volta – sono tutto fuorché netti, i film drammatici sono una narrazione seria della vita, così spesso lontana da happy ending e semplificazioni. I migliori film drammatici sono film tristi perché sono nello stesso tempo film riflessivi, mettono davanti agli occhi ciò che nei nostri momenti di evasione vorremmo forse lasciarci alle spalle, allontanare, dimenticare.

Proprio perché inestricabilmente legati alla vita, i temi drammatici che si rincorrono nella storia del cinema sono molteplici e dalle infinite sfaccettature.

In questo senso un’operazione di classificazione è difficile, sempre perfettibile e necessariamente suscettibile di interpretazioni personali. Ma è comunque possibile rintracciare delle macro strutture che sono un riferimento per produzioni talvolta anche molto diverse le une dalle altre.

Una di queste è il drammatico romantico, in cui il sentimento dominante è ovviamente quello amoroso, ma affrontato in un’ottica sicuramente più problematica e conflittuale. Ma in che senso problematico? Solitamente la relazione sentimentale è ostacolata da elementi interni o esterni alla coppia, che compromettono l’evoluzione o la nascita del rapporto oppure che ne rendono più sofferente il suo dipanarsi nel tempo. Prendiamo ad esempio One Day, uno dei film romantici recenti ad aver avuto più successo sulla scena internazionale. La pellicola si basa tratto dal romanzo drammatico Un giorno di David Nicholls e vede come protagonisti gli affiatati Anne Hathaway e Jim Sturgess. Le prime sequenze del film prendono le mosse da Edimburgo, 15 luglio 1988. Alla fine della sessione di laurea, Emma Morley (Hathaway) e Dexter Mayhew (Sturgess) si conoscono e trascorrono assieme tutta la notte, pur senza arrivare al contatto fisico. Il mattino seguente, però, le loro strade si dividono. Lei, lavoratrice ambiziosa, sogna di rendere il mondo un posto migliore; lui, ricco e affascinante, è interessato unicamente al divertimento. Nonostante ciò, per molti anni successivi, le loro vite sono destinate a incrociarsi ogni 15 luglio. Tra di loro c’è attrazione, curiosità, chimica, interesse, complicità. Ma a mettere i bastoni tra le ruote ci sono obiettivi diversi, estrazioni sociali completamente differenti, scelte personali difficilmente conciliabili. In una sola parola: c’è di mezzo la vita. Quella che, proprio quando i due sembrano aver raggiunto la felicità, giunge a triste epilogo per lei, uscita di scena attraverso un incidente tanto assurdo quanto più è banale. In questo film c’è tutto: sentimento, realismo, serietà e una buona dose di tragicità non qualunquista (e che non lo rende quindi il classico film strappalacrime da vedere alla Bridget Jones muniti di chili di gelato e scatole di Cleenex).

Tra i film commoventi meritano di certo una menzione Tammin Sursok (Pretty Little Liars, Hannah Montana) e Ryan Eggold (90210), gli affiatati protagonisti di Driving by Braille. Sarah Corso è una giovane donna che pensa di essere felice. Xander, è un giovane uomo che crede di sapere ciò che vuole. Il loro legame si rafforza sempre di più. Fino a che Xander non chiede a Sarah di sposarlo. Improvvisamente lei si ritrova terrorizzata dalla proposta, anche se lo ama e vuole trascorrere la sua vita con lui. La grande paura di Sarah è quella di finire come sua madre, che ha avuto una normale progressione amorosa, matrimonio, figli, ecc. Fino al giorno in cui, in preda ad un crollo psicotico, abbandonò le sue due figlie. Ora Sarah e Xander dovranno, con l'aiuto di amici e familiari, cercare di superare questa paura, causata dalla tragedia familiare di Sarah, che li tiene lontani, e provare a recuperare il loro amore. Un amore drammatico che, ve lo ricordiamo, potete vedere in streaming completamente gratuito e legale all’interno del ricco catalogo offerto da PopcornTv.

Il cinema drammatico su sfondo romantico è perfettamente rappresentato anche dal lungometraggio che è stato Premio della giuria del 62esimo Festival di Cannes e del Premio BAFTA per il miglior film britannico. Si tratta di Fish Tank, un film potente, in grado di lasciare il segno che vede tra i suoi protagonisti Michael Fassbender (12 anni schiavoSteve Jobs, la saga di X-Men), Katie Jarvis, Kierston Wareing, Harry Treadaway, Rebecca Griffiths, Sarah Bayes. La storia si svolge in Inghilterra e la protagonista è Mia, un'adolescente di quindici anni, che vive in un complesso di case popolari dell'Essex con la madre single, Joanne, e la sorella minore, Tyler. Connor (Michael Fassbender) è un affascinante e bell'uomo irlandese che lavora come guardia di sicurezza in un magazzino del luogo, nonché la nuova fiamma della madre di Mia. Sebbene la protagonista sia scontrosa, Connor tenta di essere amichevole e di comportarsi come una figura paterna nei suoi confronti. Così i due diventano a poco a poco più intimi e la situazione si fa sempre più complicata. Fish Tank non è propriamente un film romantico e non è nemmeno una di quelle storie che fanno piangere come fontane. Ma l’amore ai limiti del lecito tra i due protagonisti è tanto più condivisibile e disturbante in virtù di queste caratteristiche narrative.

Inoltre un bel film drammatico sentimentale che merita senza dubbio di essere visto (ovviamente sempre in streaming legale e gratuito) è See girl run. Inedito in Italia e disponibile solo su PopcornTv, il film vede come protagonista Robin Tunney. Da dieci anni, Emmie vive a New York con il marito Graham, fa la dog sitter a Brooklyn e non ha ancora avuto figli. Superati da un pezzo i trent'anni, Emmie sente nascere dentro di sé un crescente senso di insoddisfazione che la porta a chiedersi come sarebbe stata la sua vita se avesse continuato la sua storia con Jason, il ragazzo dei tempi del liceo con cui era felice e spensierata. Per scoprire cosa è stato del suo primo romanzato amore, decide allora di ritornare nella sua città natale nel Maine, ma questo per lei significa immergersi nuovamente nei problemi dei suoi genitori e del fratello Brandon.

Anche in questo caso non si tratta esattamente di film romantici per ragazzi, ma il tono a tratti vicino a quello della commedia drammatica fa di Camille uno dei più godibili prodotti del cinema drammatico più recente. Anche grazie a due interpreti d’eccezione: l’eccentrico James Franco (127 ore, Il grande e potente Oz) e la bellissima Sienna Miller – a cui si aggiunge anche il compianto David Carradine (Kill Bill Vol. 1 e Kill Bill vol. 2). Lei, la Miller, è Camille, lui, Franco, è Silas. Durante la loro luna di miele verso le Cascate del Niagara, gli eventi subiranno un'improvvisa sterzata. Nulla potrà essere d'ostacolo alla loro fuga, al loro «salto» verso l'amore per sempre…

Il tema è troppo scottante? Allora è probabile che abbiate tra le mani uno tra i migliori film della storia.

Sono gli argomenti più urticanti quelli a cui attingere a piene mani e da cui nascono spesso film stupendi.

Tra i film drammatici da vedere non ci sono solo quelli che mettono in primo piano la dimensione di una coppia di innamorati. Difficoltà ed emarginazioni sociali, discriminazioni raziali, momenti storici particolarmente tristi e significativi, la violenza sulle donne, battaglie per la parità di genere costituiscono l’humus ideale per la realizzazione di film emozionanti, potenti e capaci talvolta di scuotere almeno un poco l’establishment.

Non è infrequente trovare all’interno di questo genere la rappresentazione cinematografica di conflittualità etniche e religiose. Ci provò un film drammatico con Angelina Jolie: A Mighty Heart - Un cuore grande, pellicola del 2007 e presentata fuori concorso alla 60esima edizione del Festival del Cinema di Cannes. La storia narrata è realmente accaduta: a raccontarla per la prima volta è stata la vedova del giornalista del Wall Street Journal rapito e ucciso a Karachi in Pakistan, dai fondamentalisti islamici, il 1º febbraio 2002. Più nello specifico, il 23 gennaio 2002 Daniel Pearl, uscì da casa a Karachi per andare a fare l'ultima intervista prima di lasciare la città. L'incontro, ottenuto tramite un intermediario, era con uno dei capi del movimento integralista musulmano. L’intervista era una trappola da cui il giornalista non fece più ritorno.

Di grandissima attualità è anche Arranged, pluripremiato in numerosi Festival internazionali, come il South by Southwest Film Festival, The Berkshire International Film Festival, The Brooklyn International Film Festival, The Washington Jewish Film Festival, The Palm Beach Jewish Film Festival, e The Skip City International D-Cinema Film Festival in Giappone. Anche in questo caso il film è tratto da una storia vera, quella di Rochel Meshenberg. Il lingometraggio è incentrato su due giovani donne, una Ebrea ortodossa, l'altra musulmana devota che, lavorando insieme come insegnanti in una scuola pubblica di Brooklyn, diventano amiche. Nel corso dell'anno vengono a sapere che hanno molto in comune, non ultimo l'essere destinate ad avere matrimoni combinati.

I temi della differenza e della diversità, non solo religiosa, ma anche etnica e culturale, emergono con forza anche in Beneath Clouds, che accende i riflettori evitando però i soliti cliché sul la realtà spesso trascurata degli aborigeni australiani. Vincitore del premio nuovo talento a Danielle Hall, premio miglior film a Ivan Sen (Festival internazionale di Berlino), premio miglior direzione a Ivan Sen, premio miglior fotografia a Allan Collins (Australian film institute Beneath Clouds ci racconta la storia di Lena, la figlia dalla pelle chiara di una madre aborigena e padre irlandese, e Vaughn, un ragazzo in un carcere di minima sicurezza nel nord ovest. Eventi drammatici li gettano insieme in un viaggio senza soldi e nessun mezzo di trasporto. Per Lena, Vaughn rappresenta la vita da cui sta scappando. Per Vaughn, Lena incarna la società che lo ha respinto. E per un brevissimo lasso di tempo, i due sperimentano una rara vera felicità insieme.

Il dramma di chi lotta per la propria sessualità: la settima arte prova a raccontare il mondo LGBTQ

O almeno ci prova, con vera cognizione di causa, da tempi relativamente recenti, ma in maniera sempre più forte e decisa. Il rapporto a tratti controverso tra omosessualità e cinema ha dato vita ad alcuni dei più apprezzati film della storia. Nel corso degli ultimi decenni i ruoli dei personaggi gay e transessuali hanno abbandonato una tipizzazione sclerotizzata e che li relegava ai margini dello schermo per stagliarsi con coraggio in primo piano. Un caso concreto? Si può considerare, tra i tanti, quello di Jared Leto, che ha vinto il Premio Oscar come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione del transessuale Rayon in Dallas Buyers Club, del 2013.

Su PopcornTv vi raccontiamo una storia altrettanto coraggiosa e invidiabile da tutti gli attori drammatici: 52 Tuesdays è davvero un film unico nel suo genere, insignito dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali (tra cui il premio come Miglior Regista al Sundance Film Festival del 2014 e l'Orso di Cristallo al Festival di Berlino 2014). «Un film rivoluzionario» lo ha definito l'Huffington Post. Il percorso di crescita adolescenziale di Billie è accelerato, quando la madre rivela di voler cambiare sesso e il loro tempo insieme diventerà limitato al solo martedì pomeriggio. Il film è stato girato nel corso di un anno, una sola volta alla settimana, il martedì; queste regole di produzione cinematografica hanno portato quest'opera ad essere una rara autenticità e questa storia è emotivamente carica di desiderio e responsabilità.