I film di fantascienza hanno moltissime varianti: robot, alieni, intelligenza artificiale e molto altro. Quali sono le pellicole da considerare un must?
Il cinema di fantascienza è un territorio vasto quanto gli spazi siderali che spesso ha per oggetto.Quali sono i migliori film di fantascienza? I film sullo spazio, forse? I film sui robot malvagi che tentano di conquistare la terra e di estinguere l'umanità? Può darsi... Probabilmente, visto il numero di lungometraggi che sono stati prodotti durante la storia del cinema, ti serve una guida. Una sorta di lista dei film da vedere assolutamente. Quindi, continua pure a leggere.
Nei film di fantascienza si mescolano due elementi che nella realtà di solito sono sempre ben separati e distinti: la scienza e la fantasia. La trama della maggior parte delle pellicole che si classificano in questo genere procede secondo meccanismi ben riconoscibili. Un progresso scientifico è il motore dell'azione; punto essenziale, tuttavia, dei film di fantascienza è che la scoperta di una nuova teoria o l'invezione rivoluzionaria di turno sono, per l'appunto, di fantasia. Verosimili, nel migliore dei casi. Ma non vere.
Non è certo un caso se i migliori film di fantascienza sono proprio quelli in cui il tasso di verosimiglianza è molto alto.
La fantascienza nei film entra anche grazie a un avanzamento temporale. Molte pellicole, infatti, sono ambientate in mondi futuri e futuribili, entro i quali si prevede che il progresso tecnologico abbia potuto fare considerevoli passi da gigante.
Inoltre, proprio perché distanti, irreali e nello stesso tempo realizzabili e futuribili, i vari mondi del genere fantascientifico sono stati concepiti come mezzo per diffondere messaggi più profondi tra il pubblico. Gli esempio abbondano: un mondo devastato da una guerra atomica, in cui la sopravvivenza è una lotta continua, è un modo efficacie per gridare: «Ehi! Attenti a quando fabbricate così tante bombe...». Una Terra in cui l'umanità è stata resa schiava dalle macchine ha suscitato vere e proprie tecnofobie verso qualunque apparecchiatura che necessita di corrente elettrica per funzionare.
Questi sono temi e strutture presenti nei film di fantascienza fin dalla loro nascita; presenti con fermezza ancora oggi nelle ultime produzioni. Non ci credi? Facciamo un piccolo ripasso...
Film di fantascienza 2016: il ritorno (non così amichevole) degli alieni
Ciò che era valido nel 1996 è valido anche nel 2016: gli alieni (certe razze, per carità, non siamo mica xenofobi!) sono degli stronzi! ed è meglio che l'umanità tutta metta da parte conflitti e divergenze se vuole avere qualche speranza di vittoria contro gli invasori che arrivano dallo spazio. Il film, lo avrai già capito, è Indipendence Day 2.
La trama del film che non spicca certo per originalità, è stata aiutata dall'effetto amarcord, a sua volta incoraggiato dal ritorno di due visi molto famigliari: quegli degli attori Jeff Goldblum e Bill Pullman, nel ruolo rispettivamente dell'ex Presidente Thomas Whitmore e di David Levinson. E poi c'erano volti più freschi per il pubblico dei millennials: Liam Hemsworth, per citarne uno (il protagonista principale, oltre a Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Travis Tope, Joey King, Judd Hirsch e Brent Spiner).
Independence Day: Resurgence sarà diretto ancora una volta – come già il film originale del 1996 - da Roland Emmerich, che si è occupato della sceneggiatura insieme a Dean Devlin, Nic Wright, James A. Woods e James Vanderbilt.
Il succo, però, non cambia: migliori tecnologie di produzioni significano migliori effetti speciali; poi c'è qualche volto nuovo accanto a nomi iconici; ma il tema principale resta sempre quello: come sarebbe possibile affrontare e sopravvivere a un'invasione aliena?
Film di fantascienza 2015: life on Mars!
Dai toni meno drammatici, visto che a rischiare la vita è un uomo soltanto e non tutta l'umanità. The Martian - Sopravissuto, film del 2015 con un ottimo Matt Demon, ripropone uno dei sogni più arditi dell'umanità: i viaggi su marte. Come dire: colonizzati no, ma colonizzatori sì, ci piacerebbe moltissimo.
Fare del pianeta rosso una seconda Terra è un'idea che da sempre affascina non solo gli scienziati. Ma anche i piani più accurati, anche le missioni progettate in ogni minimo dettaglio, possono andare male...
Anche in questo caso le scene conclusive del film lasciano spazio a una riflessione più profonda, sulla natira dell'uomo a spingersi sempre oltre i suoi limiti, forte quanto il suo stesso attaccamento alla vita.
Film di fantascienza 2014: fantascienza e coscienza ai tempi di internet
Lasciamo per un momento da parte i viaggi nello spazio (sia quelli effettuati sia quelli subiti) per un film di fantascienza del 2014 rivelatosi molto affascinante. Si tratta di Transcendence, co-scritto e diretto da Wally Pfister con protagonista Johnny Depp.
Idea affascinante tanto inquietante, quella di Transcendence. Perché in un certo senso ribalta la classica visione di un sistema infomatico o di un robot che acquisisce una propria coscienza. Il film infatti si chiede che cosa potrebbe mai accade se una coscienza umana, umanissima, ricevesse delle qualità tecnologiche, informatiche. Se, in pratica, potesse estendere a dismisura le proprie possibilità di conoscere il mondo.
Viene da chiedersi chi siano veramente "i cattivi": sono le macchine che vogliono conquistare il mondo? Oppure sono gli uomini che, se avessero le possibilità concesse a sistemi informatici, non si farebbero nessuno scrupolo pur di conquistare la Terra?
Film di fantascienza 2013: riappaiono anche i robot giganti
Il 2013, infatti, è l'anno di Pacific Rim. Probabimente non si tratta del film più bello del mondo tra quelli di fantascienza. Ma è innegabile il fatto che abbia esercitato un certo appeal, come solo i robot giganti possono fare su certe fasce della popolazione maschile. Ah già, altro dettaglio che non è passato di certo inosservato per un altro settore ancora del pubblico (sia femminile sia maschile): è stato il debutto sul grande schermo della star del pop Rihanna.
Un film con alieni e con immensi robot giganti: il tripudio dello stereotipo del film di fantascienza. Un po', in effetti, è così. Ma ogni tanto ci vuole un tocco di Kitsch. Inoltre il film ha un pregio particolare: quello di aver dato vita sul grande schermo ad alcuni dei più popolari riferimenti della produzione anime e manga giapponese degli anni Settanta e Ottanta. Andiamo, chi, per esempio, non ha visto nei robot a difesa del pianeta le fattezze del mitico Mazinga Z?
In effetti, il regista del film, Guillermo del Toro ha poi ammesso che ilsuo lavoro trae ispirazione dai Kaijū, i colossali mostri del cinema giapponese e dai vari mecha presenti in numerose opere nipponiche.
Film di fantascienza 2012: da dove veniamo?
Uno dei film di fantascienza del 2012 più significativi è sicuramente Prometheus. Il film è uno dei titoli di culto per tutti gli appassionati del genere e di certe saghe, visto che va considerato come una sorte di Il film è un prequel della pellicola fanta-horror Alien (un altro film di fantascienza da vedere, assolutamente, almeno una volta), diretta da un gigante del cinema del calibro di Riddley Scott nel 1979, pur non essendone direttamente collegato e non incentrandosi sulla creatura aliena protagonista della saga.
Esatto, non ci sono gli orripilanti alieni dall testa oblunga. Ci sono invece degli (altrettanto?) inquietanti umanoidi albini, che nelle scene iniziali del film danno orgine alla vita sulla terra.
Al di là delle dinamiche narrative e della struttura della trama, che durante questo film capolavoro si sviluppa in modo autonomo lineare, il film è davvero un tentativo di rispondere a una delle domande che l'umanità si pone fin dalla notte dei tempi: da dove veniamo?
La risposta affonda le sue radici in una teoria antica quanto l'uomo: mai sentito parlare di panspermia?
La panspermia ipotizza che l'origine della vita (in senso ovviamente figurato) sulla Terra sia iniziata con l'arrivo di "semi" o batteri dallo spazio e con il loro sviluppo. È implicito quindi che ciò possa accadere anche su molti altri pianeti.
La teoria ha le sue origini nelle idee di Anassagora, un filosofo greco, e si è rivitalizzata a partire dall'Ottocento con Lord Kelvin, con il fisico Hermann von Helmholtz e, nei primi decenni del Novecento, con il chimico e premio Nobel svedese Svante Arrhenius, mentre nell'ultimo quarto del XX secolo il testimone è passato agli astronomi Fred Hoyle e Chandra Wickramasinghe.
Film di fantascienza 2011: l'importante è essere puntuali
Hai voglia di un film sci fi? (un po' ansiogeno, ti avvertiamo, ma del resto è un film sul tempo). Il consiglio è In Time, scritto e diretto da Andrew Niccol, pellicola fantascientifica drammatica con protagonisti Justin Timberlake e Amanda Seyfried.
Assolutamente consigliato tra i 20 film più belli di sempre per imparare ad apprezzare il valore del tempo!