Girare nel Regno Unito è più conveniente: il 2016 è stato l'anno dei record
Star Wars Episodio VIII è di certo uno dei tanti titoli che ha permesso al Regno Unito di registrate il 2016 come uno degli anni migliori di sempre – da molto tempo – per quanto riguarda gli investimenti stranieri – e cioè hollywoodiani – nell'industria cinematografica.
Grazie a 48 grandi film delle principali major sul mercato – inclusi lungometraggi come The Last Jedi, Dunkirk, Justice League, Alien Covenant, Ready Player One di Steven Spielberg, il reboot di La Mummia, Paddington 2 e Transformers: The Last Knight, girare in U.K. nel 2016 ha portato a un investiomento clamoroso di 1.35 miliardi di sterline – o 1.7 miliardi di dollari: il 18% in più rispetto al 2015, quando la cifra fu di 1.15 miliardi di sterline – o 1.45 miliardi di dollari.
Il trend positivo non si ferma solo al grande schermo, perché le produzioni televisive hanno portato in inghilterra 477.8 milioni di sterline (602.5 milioni di dollari), grazie alla spinta di alcune grandi serie come The Crown, Il Trono di Spade, Fortitude, The White Princess e Outlander.
Nonostante la tassazione del Regno Unito su film e produzioni televisive di alto profilo sia stata uno dei principali fattori che hanno condotto a questa crescita di investimenti, il 2016 è stato anche l'anno della Brexit e del referendum. I termini dell'usicta del Regno Unito dall'Unione Europea sono ancora da discutersmi, ma il valore della sterlina rispetto al dollaro è drasticamente crollato: girare negli studios londinesi addesso è decisamente più economico.
Box office U.K.: il 2016 è l'anno d'oro
Il box office inglese del 2016 è anche stato il secondo più alto di tutti i tempi, toccando quota 1,55 miliardi di sterline incassate. A fare la parte dei trascinatori film come Rogue One: A Star Wars Story, seguito da Animali Fantastici e dove trovarli, Bridget Jones's Baby e Il libro della Giungla. Tutti e quattro, manco a dirlo, girati in U.K.