I 5 migliori film malinconici di tutti i tempi

Ecco una lista di cinque film che si concentrano su un grande sentimento della natura umana: la malinconia.

La malinconia è una cosa strana. Nel medioevo era considerata una malattia pericolosa, ma con il tempo abbiamo imparato ad accettare i momenti di tristezza ad occhi aperti. La malinconia come emozione è ancora difficile da definire, ma tutti la conoscono, giusto? La sensazione agrodolce dopo uno straziante ma necessaria rottura, l'odore del terreno dopo la prima pioggia della stagione, l'umore indescrivibile dell'oscillare nel mezzo del quotidiano. Ecco i 5 migliori film malinconici. 

Film malinconici: Angeli Perduti, La doppia vita di Veronica, Cold War

Partiamo con Angeli Perduti (1995): il film inizia con una voce fuori campo che narra il contesto della malinconia che il personaggio principale affronta nel film. È un killer a contratto e innamorato della sua compagna che lavora per lui come informatore.

Il loro amore non può essere ricompensato, perché una relazione professionale dovrebbe sempre essere separata dalle questioni del cuore.

Non si incontrano quasi mai nemmeno per lavoro e mandano via fax i progetti del lavoro. Ma la donna ha accesso alla casa del suo partner per ripulire le prove quando non è lì. Lei piange per la distanza tra loro e si masturba sul suo letto nella speranza di toccare il suo amore.

C'è un'altra coppia eccentrica nella storia: Ho Chi-mo, uno strano muto solitario che è scappato di prigione e guadagna vendendo illegalmente oggetti dai negozi chiusi nelle ore tarde e una signora di nome Charlie che ha incontrato in un ristorante.

Sta cercando "Blonde", che ha intrappolato il suo ex-amante, per vendicarsi. Ho Chi-mo si innamora e fa del suo meglio per impressionare la signora, ma un giorno improvvisamente svanisce. Il suo secondo lavoro è registrare video di suo padre su una Handycam, che muore presto, lasciandolo solo al mondo.

Fanno parte di questo mondo imperfetto in cui viviamo; sono angeli caduti. Le loro vite sono intrecciate l'una con l'altra, qualcosa che non sanno. Alla fine, le anime tristi si incontrano per un unisono temporale in cui la cornice di Christopher Doyle ci fa sciogliere in malinconia.

Passiamo, poi, a La doppia vita di Veronica (1991): Krzysztof Kieślowski ha realizzato molti film profondi ed eterei nella sua carriera e questo è uno dei migliori. Nella nostra vita, siamo spesso guidati da una misteriosa intuizione che va al di là della logica e del ragionamento nella sua stessa definizione e la trama qui ruota attorno a questo tema. Irene Jacob ha interpretato sia Weronika che Veronique in questo film.

Weronika è una soprana polacca che è nel coro e Veronique è un insegnante di musica in Francia. Sono identiche, non solo nel loro aspetto, ma anche nella natura; le loro vite sono interconnesse in un modo misterioso, che si può solo sentire ma non spiegare.

All'inizio del film, Weronika ci viene presentata quando sta guardando una stella e Veronica tocca una foglia. Sono entrambe calme, spirituali e condividono gli stessi gusti musicali.

Un giorno Weronika improvvisamente è testimone la sua doppelgänger Veronica su un autobus per le strade della Polonia, dove è arrivata come turista. Weronika muore nel bel mezzo della performance musicale,e Veronica - improvvisamente - sente una solitudine inspiegabile nella sua vita. Dice persino al suo compagno: "Per tutta la vita ho sentito di essere qui e da qualche altra parte allo stesso tempo".

Cold War (2018): non c'è nulla di più malinconico di un amore non corrisposto, tanto più se la ragione della tragica conclusione è nascosta tra le stelle. Wiktor e Zula erano amanti affiatati, fin dall'inizio della loro relazione.

Il film è ambientato durante la Guerra Fredda e si incontrano in un ensemble di musica folk in cui Wiktor ha fatto provini a diverse ragazze per una troupe nazionalista dettata, nientemeno, che da Stalin stesso.

I loro spiriti liberi non scendono a compromessi per il sentimento nazionale di allora e progettano una fuga in Europa per iniziare la loro vita matrimoniale lì. Zula, però, fa un passo indietro all'ultimo minuto e sceglie di non raggiungere Wiktor e attraversare il confine.

Anni dopo, durante un tour, Zula incontra Wiktor a Parigi, dove quest'ultimo vive come compositore. La scintilla dell'amore sboccia di nuovo e progettano di iniziare la loro vita insieme da zero, ma la gelosia costringe Zula a lasciare nuovamente Wiktor mentre Wiktor la segue in Polonia. Wiktor viene mandato in prigione per aver attraversato illegalmente il confine e Zula sposa un ufficiale per liberare Wiktor dal carcere.

Ispirato dalla storia di suo padre, Paweł Pawlikowski ha girato il film con le stesse proporzioni del suo precedente Ida. La malinconia segue Zula e Wiktor fino alla fine dei loro giorni quando sono costretti a far fronte a un destino tragico.

Film tristi: Youth - La giovinezza e Tony Takitani

Passiamo a Youth-La giovinezza (2015): tutto è grandioso quando si è giovani. Si molto tempo a disposizione e godersi la vita. L'età sfuma la gloria di tutto. Man mano che il passato si fa ava ti, in maniera più sfocata, la motivazione di vivere nel futuro diventa più flebile.

Questo è il caso dei due protagonisti settantenni, Fred e Mick, due persone di grande successo nel loro massimo che cercano impossibilmente di rivivere i loro anni d'oro.

Uno è un compositore di musica di successo, un altro un venerato regista e sono stati amici per decenni. La loro amicizia è persino estesa alle famiglie dei due uomini, poiché la figlia di Fred, Lena, è sposata con il figlio di Mike. 

Il film è pregno di malinconia per i tempi perduti, l'emozione che i giorni della gioventù non possono mai eguagliare quelli della vecchiaia, proclamata coraggiosamente sotto forma di varie allegorie.

Infine, menzioniamo Tony Takitani (2004): adattato da una favola dell'omonimo Haruki Murakami, il film rappresenta un poema visivo lirico che spezzerà il cuore persino alla persona più cinica. L'uso esemplare della musica classica e jazz intensifica la solitudine vissuta dal protagonista.

Un film minimalista senza sottotrama non necessaria: sembra come se un romanzo si svolgesse in tempo reale, fotogramma per fotogramma. Tony ha avuto la sfortuna di perdere sua madre

Tony era un individuo creativo che si occupa di illustrazione tecnica. Alla fine sposa una giovane donna, ma la tragedia non sfugge a Tony quando la donna muore in un incidente. Comincia l'abitudine di accumulare i suoi averi nella sua stanza, ma alla fine scarta questa consuetudine. La storia colpisce, dunque, glispettatori, riempiendo la loro vita di malinconica compassione.

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/Mahddalena/status/1080745013615702016