First They Killed My Father: arriva il film della Jolie sul genocidio cambogiano. Ma per quanto riguarda i casting...

Nel film First They Killed My Father, la regista Angelina Jolie affronta il tema del massacro cambogiano in cui morirono 2 milioni di persone. Ma non sono mancate le accuse, che riguarderebbero alcuni metodi poco adatti ai bambini che hanno sostenuto i casting.

Arriverà presto su Netflix First They Killed My Father, il film storico - biografico diretto dall'attrice premio Oscar nonché attivista Angelina Jolie. In rete è già stato pubblicato il primo promo della pellicola, di cui sono mostrate alcune scene. First They Killed My Father, film tratto dal libro First They Killed My Father: A Daughter of Cambodia Remembers scritto da Loung Ung, è incentrato sul genocidio avvenuto in Cambogia ad opera dei Khmer Rossi (ovvero i seguaci del Partito Comunista di Kampuchea in Cambogia) e racconterà proprio le vicende dell'attivista Loung Ung.

First They Killed My Father: il film e la trama

Nella pellicola la regista ha voluto i sopravvissuti al genocidio e i loro figli. La storia che ci viene raccontata è quella di Loung Ung, che ha vissuto in prima persona il genocidio, avvenuto tra il 31 dicembre 1977 e il 6 gennaio 1979, negli anni della Kampuchea Democratica.

La carestia, comportata dalle riforme agrarie, le torture ai sovversivi, le esecuzioni in massa dei condannati, le divisioni tra le famiglie: tutto questo è raccontato all'interno del documentario, attraverso gli occhi della protagonista. La sceneggiatura del film è stata scritta da Angelina Jolie in collaborazione con la stessa Loung Ung. La Jolie è anche la produttrice del film, insieme a Rithy Panh, regista e sceneggiatore cambogiano. Nel film vedremo anche Maddox Jolie-Pitt, figlio adottivo dell'attrice, che è di nazionalità cambogiana.

L'attrice, che da anni è anche ambasciatrice dell'Unicef, ha dichiarato a proposito del film:

Il cuore del film è la storia di Loung, è la storia di una guerra attraverso gli occhi di un bambino, ma è anche la storia di un Paese.

Nel genocidio cambogiano circa due milioni di persone hanno perso la vita: stiamo parlando di quasi un quarto dell'intera popolazione della nazione nel lasso di tempo che va dal 1975 al 1979.

First They Killed My Father: le accuse di maltrattamento di bambini

Proprio in questi giorni, in seguito a un'intervista della Jolie rilasciata a Vanity Fair, si sono diffuse in rete alcune notizie riguardo i casting del film, considerati non ortodossi e inadatti per dei bambini, che sarebbero stati danneggiati psicologicamente. La regista, tuttavia, ha subito messo in chiaro come le sue parole siano state travisate: 

Mi disturba che un esercizio di simulazione, nell'ambito di una improvvisazione, relativo a una vera scena del film, sia stato descritto come una situazione reale. Suggerire che sia stato sottratto del denaro vero a un bambino durante i provini è falso e disturbante. Mi sarei indignata io stesso se fosse successa una cosa del genere.

Il provino, infatti, consisteva nel mettere su un tavolo delle monete e accusare i bambini di averle rubate, così per osservare la loro reazione e vedere che scusa si sarebbero inventati. Un semplice test per misurare la creatività dei bambini:

Lo scopo del provino era improvvisare con i bambini ed esplorare come si senta un bambino quando viene scoperto a fare qualcosa che non dovrebbe fare. I bambini hanno davvero dato tutto nello loro performance e hanno reso noi della produzione, e penso tutti in Cambogia, molto fieri.

First They Killed My Father: il promo del film

Ecco il primo promo del film, che verrà distribuito sulla piattaforma Netflix:

Fonte foto di copertina: YouTube https://www.youtube.com/watch?v=m-NfO3upu6A