Fortunata: la trasformazione di Jasmine Trinca

Fortunata è il nuovo film di Sergio Castellitto con Jasmine Trinca

Jasmine Trinca ha dovuto cambiare il suo look per Fortunata, il nuovo film di Sergio Castellitto. Le riprese sono iniziate proprio in questi giorni a Roma, e la troviamo... Bionda!

«Fortunata è un aggettivo qualificativo femminile singolare. Ma è anche il nome di una donna. E soprattutto un destino. E non è detto che quel destino uno se lo meriti», il regista Sergio Castellitto parla così della protagonista del suo nuovo film, Fortunata.

Il film è stato scritto da Margaret Mazzantini, e avrà come protagonisti Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi ed Edoardo Pesce.

Prodotto da Indigo Film e HT Film in collaborazione con Universal Pictures International, Fortunata racconta la storia di una giovane madre con un matrimonio fallito alle spalle, che quotidianamente combatte. La donna lotta per conquistare il suo sogno: aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità.

Veniamo quindi alla trasformazione di Jasmine Trinca: la vedremo per la prima volta in una inedita versione bionda.

Fonte foto: Instagram

Nella prima foto ufficiale del film Jasmine Trinca, posa con accanto a un muro scostato con sguardo severo e determinato. Dietro di lei intanto si intravedono dei palazzi sullo sfondo, quelli della periferia romana, che fanno da cornice a questo nuovo ritratto di donna forte.

Le riprese sono appena cominciate, quindi dovremo aspettare ancora qualche mese per poterlo vedere al cinema. Questa è la seconda collaborazione del regista con Jasmine Trinca: Castellitto ha già diretto l’attrice in Nessuno si salva da solo, basato sull’omonimo romanzo, sempre della Mazzantini.

Proprio in questi giorni sono iniziate anche le riprese di un altro film italiano: Sembra mio figlio. Si tratta del secondo film di Costanza Quatriglio, scritto dalla regista insieme a Doriana Leondeff e Mohammad Jan Azad.

Il film sociale sarà girato tra Friuli, Roma e Puglia, e racconta la storia di un viaggio tra oriente e occidente nel perdersi e ritrovarsi di una madre e dei suoi figli, e racconta il ricongiungimento, dopo 15 anni, di un giovane rifugiato in Italia con sua madre.