L'ultima gara, le commoventi foto di Raoul Bova con Manuel Bortuzzo

Raoul Bova racconta la storia di Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore che è rimasto paralizzato dopo essere stato ferito in una sparatoria: ecco le prime immagini

Raccontare il nuoto attraverso quattro grandi campioni "incrociando anche la cronaca, con la storia di Manuel Bortuzzo": è questo l'obiettivo di Raoul Bova con il film L'ultima gara. Le prime toccanti foto dal set del progetto sono state pubblicate dal magazine Chi: nelle immagini, vediamo Bova rilassato e sorridente con Bortuzzo, il 19enne nuotatore rimasto paralizzato alle gambe in seguito alla sparatoria avvenuta la notte tra il 2 e il 3 febbraio scorso, dopo una rissa in un pub di Ostia. 

Raoul Bova: Manuel Bortuzzo e tre campioni del passato

Manuel ha dimostrato un'incredibile forza d'animo e si sta già preparando alle Paralimpiadi di Tokyo, che si terranno tra un anno. La sua storia sarà una delle quattro raccontate da L'ultima gara: le altre tre stelle del nuoto italiano presenti nel cast del film sono Massimiliano Rosolino, Filippo Magnini ed Emiliano Brembilla

Il nuoto d'altronde è il primo amore di Bova, ex campione italiano di categoria a 16 anni nei 100 dorso e un passato nell'Aurelia di Battistelli, storica scuola fondata nel 1976 e già dai primi anni '80 ai vertici delle classifiche nazionali giovanili. "Siamo una squadra fortissima!", ha scritto l'attore postando su Instagram il primo scatto con i suoi tre colleghi. 

Manuel Bortuzzo, storia di riscatto e di coraggio

Raoul Bova aveva già anticipato agli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento il suo incontro con Manuel Bortuzzo, avvenuto attraverso il presidente della federazione nuoto Paolo Barelli, e la voglia di inserire la sua storia nella cornice del film L'ultima gara

"Ho conosciuto Bortuzzo – ha spiegato l'attore – e sono sicuro che tornerà a nuotare, ma non voglio aggiungere altro, perché in molti sono andati da lui per farsi selfie e pubblicarli sui social. Un po' strumentalizzando un dramma. Dico solo che lui ha subito una ingiustizia, ma ha saputo reagire bene. La sua vera vittoria è che continuerà a nuotare, comunque andranno le cose". "Amo portare sullo schermo – ha concluso Bova – personaggi veri, che lottano in realtà belle e difficili".