Per la pellicola di Gianfranco Rosi c'è un'altra possibilità, dato che corre anche come Miglior Documentario
Fuocoammare non correrà per l'Oscar come Miglior Film Straniero: la pellicola di Gianfranco Rosi (che comunque resta in corsa nella categoria Miglior Documentario) è stata esclusa - la pellicola aveva 'battuto' altri film italiani come Perfetti sconosciuti, ed era stata scelta come rappresentate del nostro Paese - dalla nuova selezione che ha portato a scegliere nove degli 85 film inizialmente in lotta. A gennaio questi nove titoli diventeranno cinque e andranno a comporre la short list tra cui il 26 febbraio a Los Angeles sarà scelto il film vincitore. Il giorno X, diventa così il 24 gennaio, quando l'Academy comunicherà tutte le nominations.
"Passa il turno" il film tedesco Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade, in compagnia de Il cliente, thriller psicologico iraniano diretto da Asghar Farhadi, regista che nel 2011 ha vinto la statuetta con il film Una separazione. Il docu-film di Gianfranco Rosi, che ha come argomento quello degli sbarchi a Lampedusa, è costretto a salutare insieme ad altri film molto quotati. Ed è il caso di Elle di Paul Verhoeven o di Neruda, pellicola cilena che dà un rittratto del poeta, diretto da Pablo Larrain. Non è tra i nove film nemmeno Julieta di Pedro Almodovar.
Ecco la lista dei nove film che cercheranno di entrare nella short list del Miglior Film Straniero:
- Australia, Tanna, di Bentley Dean e Martin Butler
- Canada, È solo la fine del mondo, di Xavier Dolan
- Danimarca, Land of Mine - Sotto la sabbia, di Martin Zandvliet
- Germania, Vi presento Toni Erdmann, di Maren Ade
- Iran, Il cliente, di Asghar Farhadi
- Norvegia, The King's Choice, di Erik Poppe
- Russia, Paradise, di Andrei Konchalovsky
- Svezia, A Man Called Ove, di Hannes Holm
- Svizzera, La mia vita da zucchina, di Claude Barras