Il regista sta bene ed è asintomatico, ma - perché positivo - dovrà rimanere in isolamento e non potrà partecipare al Festa del Cinema di Roma.
Tra i tanti volti del cinema, anche Gabriele Salvatores ha contratto il COVID-19. Il regista, infatti, è in isolamento nella sua abitazione e, pertanto, al fine di rispettare la quarantena, non potrà presenziare al Festa del Cinema di Roma, che si tiene dal 15 al 25 ottobre nella Capitale. Il cineasta, dunque, non potrà prendere parte alla presentazione di Fuori è primavera. Viaggio nell'Italia del Lockdown, film da lui diretto. Al momento, Salvatores sta bene ed è asintomatico.
Gabriele Salvatores positivo al Coronavirus
In occasione della Festa del Cinema di Roma, che si tiene dal 15 al 25 ottobre 2020, verrà presentato Fuori è primavera. Viaggio nell'Italia del Lockdown, nuovo film diretto da Gabrele Salvatores. Il regista, però, non potrà prendere parte alla manifestazione e agli eventi stampa, in quanto positivo al COVID-19.
Il cineasta, infatti, è in isolamento e, anche se ha contratto il Coronavirus, è asintomatico. Ciononostante dovrà osservare il protocollo e rimanere a casa.
La pellicola Fuori è primavera. Viaggio nell'Italia del Lockdown, sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma il 24 ottobre 2020, un giorno prima della chiusura dell'evento.
Gabriele Salvatores, Fuori è primavera
Fuori è primavera. Viaggio nell'Italia del Lockdown è un docu-film, diretto da Gabriele Salvatores, parla del periodo del confinamento in casa che gli Italiani hanno subito in seguito alla pandemia di Coronavirus.
Il cineasta, premio Oscar, dà una propria visione di quel periodo, durante il quale è arrivata la primavera. Il regista, infatti, dà uno sguardo alle piazze vuote, ai medici ed infermieri che hanno combattuto il virus in prima linea negli ospedali, fino ad arrivare alle manifestazioni di sostegno della gente tra i balconi della città.
Non solo: Salvatores analizza il lockdown anche dal punto di vista dell'ambiente, di come la natura abbia trovato giovamento dall'interrompersi della vita frenetica dell'uomo.