L'attrice israeliana sarà protagonista e produttrice dell'adattamento di "Meet Me in Another Life", esordio fenomeno della scrittrice scozzese
Neanche il tempo di uscire nelle librerie americane che Meet Me in Another Life diventerà già un film. Gal Gadot ha acquisito i diritti del romanzo d'esordio della scrittrice scozzese Catriona Silvey, pubblicato negli Stati Uniti da HarperCollins il 27 aprile scorso, e lo trasformerà in un lungometraggio con il collega Jason Varsano. L'attrice israeliana sarà infatti protagonista e produttrice dell'adattamento, prodotto dalla sua label Pilot Wave con Atlas Entertainment.
Meet Me in Another Life, dal libro al film: la trama
Meet Me in Another Life racconta la storia di Thora e Santi, due estranei e "strangers in a strange land", ovvero la città nella quale si ritrovano a vivere. Quando si incontrano casualmente, i loro destini si intrecciano e riconoscono l'uno nell'altra uno spirito affine. Soltanto pochi giorni dopo, però, un tragico incidente interrompe la loro storia.
Tuttavia esiste qualcosa di magico tra loro. Thora e Santi sono destinati ad incontrarsi di nuovo, ancora e ancora: come insegnante e studente, badante e paziente moribondo, agnostica e credente. In realtà alternative diventano amici, colleghi, amanti e nemici.
Mentre i ricordi sfocati e gli strani piani temporali si affollano e si accumulano, Thora e Santi fanno una scioccante rivelazione: devono scoprire la verità che si nasconde dietro il loro misterioso legame prima che le loro numerose vite finiscano per sempre.
Gal Gadot porta in un film l'universo di Catriona Silvey
HarperCollins descrive Meet Me in Another Life come un romanzo d'esordio "genre-bending potente e toccante", che appassionerà chi ha amato Vita dopo vita di Kate Atkinson, La vita invisibile di Addie La Rue di Victoria Schwab e La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger.
Il magazine Deadline fa sapere che Gal Gadot e Varsano produrranno il film con Charles Roven e Richard Suckle di Atlas Entertainment. I produttori spiegano che ad averli conquistati è stata la scrittura "provocatoria, unica e tremendamente cinematografica" di Catriona Silvey, capace di combinare "una storia d'amore senza tempo, il thriller e il racconto di fantascienza".
I personaggi di Catriona sono esplorati splendidamente e straordinariamente complessi a tal punto che – con le loro reincarnazioni che a volte sconfinano nel proibito – la ricompensa della loro scoperta di se stessi appare autentica e meritata.
Non ci sono ancora notizie su chi scriverà la sceneggiatura dell'adattamento, chi sarà dietro la macchina da presa e soprattutto quale attore affiancherà Gadot nel ruolo di Santi.
Fonte foto interna: HarperCollins Publishers