Gambit, fermata la produzione dello spin-off

Si è arrestata la produzione dello spin-off di Gambit con protagonista Channing Tatum. Ecco cosa ha riportato, in merito, Omega Underground.

Da quando è stato annunciato per la prima volta, lo spin-off Gambit di X-Men con Channing Tatum ha dovuto superare una serie di ostacoli al fine di vedere la luce della produzione. Ora che sembrava tutto pronto - visto che le riprese erano state annunciate a marzo - secondo Omega Underground, la stessa produzione del film è stata completamente arrestata, dopo che il regista Gore Verbinski si è ritirato dal progetto proprio agli inizi di gennaio. 

Gambit, stop della produzione del film della Marvel 

Il film è stato inizialmente molto voluto, da quando il suo primo regista, Rupert Wyatt, ha abbandonato il progetto nel 2015. Poi, nel 2016, la nuova data di uscita, fissata per il 17 ottobre 2016 è stata posticipata  per lasciare spazio alla saga di fantascienza di Ridley Scott , Alien: Covenant. Anche il regista Doug Liman è uscito definitivamente dalla produzione, nell'agosto 2016. Il mutante Gambit è un esperto lanciatore di carte di New Orleans che ha il potere di controllare e creare energia cinetica. Il personaggio è apparso per la prima volta sullo schermo nel 2009 in X-Men Origins: Wolverine, interpretato da Taylor Kitsch. Si pensava che il film, nonostante i ritardi e gli intoppi in cui era incappato, sarebbe stato comunque prodotto a New Orleans, in Louisiana, anche dopo l'abbandono di Verbinski, ma non sembra più così. Secondo Variety, Verbinski ha abbandonato la nave per differenze creative.

Quando riprenderanno le riprese?

A questa domanda non ci sono risposte certe, però, secondo quanto rumoreggiato fino ad ora in rete, pare che la produzione sarà nuovamente avviata a partire dall'estate di quest'anno, anche se si attendono ulteriori conferme a riguardo.  Anche se il regista Verbinki si è ritirato, la sua decisione non influenzerà la presenza di Channing Tatum all'interno del cast. Vedremo i risvolti della vicenda e che piega prenderà anche in base all'accordo Disney-Fox