'Gambit', Rupert Wyatt si sarebbe ispirato a 'Il Padrino' per la realizzazione del film

La storia del personaggio della Marvel - se fosse arrivata al cinema - avrebbe preso spunto da 'Il Padrino' e calata negli anni '70, secondo Rupert Wyatt.

Il film monografico su Gambit avrebbe preso ispirazione da Il Padrino di Francis Ford Coppola. È stato proprio Rupert Wyatt a fare un po' di chiarezza sul suo precedente film in cantiere, quello sul più sfuggente degli X-Men: Gambit. Il regista ha reso noto che la pellicola avrebbe potuto avere qualcosa in comune con la pellicola del 1972.

Gambit, il film avrebbe preso spunto da 'Il Padrino'

Il film stand-alone su Gambit è stato funestato da numerosi passaggi di produzione e ritardi fin dal 2014, quando venne annunciato per la prima volta.

Come capita spesso alle pellicole che passano così tante volte di mano e accumulano slittamenti nel tempo, anche Gambit ha visto alternarsi sulla sedia di comando numerosi registi, tra cui Doug Liman e Gore Verbinski, tra lo stesso Ruper Wyatt – che è stato il primo a salire a bordo del progetto.  

Con una stella del calibro di Channing Tatum, nel ruolo anche di produttore, Gambit avrebbe dovuto essere molto di più di un film monografico su uno degli X-Men.

Di più proprio come lo sono stati i tre film su Wolverine, in particolare l'ultimo, Logan e la divertente saga di Deadpool. Gambit avrebbe dovuto svolgere nella timeline delle produzioni dedicate ai mutanti della Marvel lo stesso peso di X-Man: Dark Phoenix, aprendo ulteriori linee narrative utili a pianificare le future produzioni. 

Accordo Disney-Fox: quale sarà il futuro di Gambit?

Ora il destino della pellicola è nelle mani della Disney: il produttore Simon Kinberg si è dichiarato ancora interessato al progetto e con l'acquisizione della Fox l'ipotesi che gli X-Men si uniscano all'MCU si fa sempre più concreta. 

In una intervista a Collider al SXSW, Rupert Wyatt ha rivelato come avrebbe impostato il lavoro su Gambit:

Di quello che è successo dopo di me con gli altri registi, non ne ho idea. Quello che so è che Channing Tatum e il suo co-produttore Reid Carolin avevano una fantastica visione su come sarebbe potuto essere il film.

Lo sceneggiatore Josh Zeutemer, allo stesso modo, condivideva il fatto che il film doveva diventare una sorta di Il Padrino con i mutanti, ambientato a New Orleans, in cui differenti clan criminali si sarebbero fronteggiati. 

“Sarebbe stato una sorta di film sul 'grande colpo' – ha successivamente specificato Wyatt – Voglio dire, sarebbe stato un film ambientato negli anni Settanta, fino ai giorni nostri. Avrebbe parlato di diversi clan criminali di mutanti e sul significato di appartenenza, di tribalismo, in questo scenario simile alla Lousiana lagunare di New Orleans. Sarebbe stato molto divertente”.

Inoltre, il regista ha parlato anche di una differente versione della sceneggiatura, tarata più sul genere “commedia romantica”, proprio come aveva già riferito, tempo prima, Simon Kinberg.