Game of Thrones, ecco cosa ha svelato il produttore...

Bryan Cogman ha parlato dell'episodio di ieri, The Broken Man

La settima puntata della sesta stagione de Il Trono di Spade, andata in onda ieri, ha visto il ritorno di un personaggio assente dalla quarta stagione. The Broken Man, titolo dell'episodio, altro non fa riferimento che al Mastino, Sandor Clegane: i telespettatori lo avevano lasciato praticamente morto nel corso della quarta stagione, dopo lo scontro con Brienne e quello con Arya Stark.
Invece eccolo vivo e vegeto e quasi trasformato, grazie all'incontro con Fratello Rey, personaggio interpretato da Ian McShane (che negli scorsi mesi era stato preso di mira dai fan, reo di 'spoilerare' troppo).

Della puntata di Game of Thrones ha parlato uno dei produttori e sceneggiatore della serie tv targata Hbo, Bryan Cogman: "È stato l'episodio de Il Trono di Spade che ho preferito maggiormente perché è un bellissimo piccolo spettacolo in tre atti", ha detto ad Entertainment Weekly Cogman. "Ian McShane interpreta un ex guerriero new age con una dolorosa storia di violenza il quale ha trovato un modo per restituire la vita al suo gregge. Lui vede Sandor come un candidato. Vede in lui un po' di se stesso. Il Mastino, oltre a essergli grato, comincia ad aprirsi con lui. È il primo e l'unico amico che abbia mai avuto nella sua vita. E questo era un legame interessante da esplorare”.

L'arrivo della Fratellanza, però, rovina tutto: “Il Mastino è poco distante intento a tagliare la legna e loro massacrano tutti, spingendolo di nuovo nel circuito della violenza. Rory è un attore straordinario e il pubblico ha investito molto in lui. Ci siamo accorti che poteva prendere parte a una continuazione della sua storia. Potevamo tornare da lui, avere il suo mini-episodio e lui sarebbe stato in grado di farlo”.

Chi ha visto The Broken Man, ultima puntata di Game of Thrones ha anche avuto modo di seguire gli sviluppi della storia di Arya Stark (Maisie Williams): vicina a lasciare Braavos dopo aver disobbedito al Dio dai Mille Volti, viene trovata e punita dall'Orfana con diverse pugnalate allo stomaco. Si getta nel fiume e vaga per Braavos ferita: “Arya ha sfidato gli Uomini Senza Volto una volta – ha detto Cogman - e ora l'ha fatto per la seconda volta. È ben addestrata, ma sta lottando contro assassini professionisti. Questa storia è su Arya che lotta contro la sua umanità e le sue ragioni per far parte di questa gilda. È anche l'occasione per portare una vena thriller nella sua storia”.