Quanto a stile, George Clooney non sbaglia quasi mai! Ma non tutti i suoi film riescono con il buco: la guida completa per sapere cosa vedere e cosa abbandonare
Sono numerosi i film a cui George Clooney (57 anni il 6 maggio 2018) ha lavorato. E in molteplici vesti: di attore, di regista, di produttore. Dopo un esordio sfolgorante e commercialmente azzeccato, sono seguiti film più "impegnati", pellicole che gli hanno regalato il plauso del pubblico e della critica, così come progetti che meriterebbero forse di finire nel dimenticatoio una volta per tutte. Se questo è uno dei tuoi attori preferiti all'interno del panorama hollywoodiano, allora stai leggendo la guida giusta: cercheremo di scegliere i film che proprio non puoi perderti e di segnalarti quelli di cui potresti tranquillamente fare a meno. Ma non prima di una rapita carrellata della sua carriera.
George Clooney filmografia
Il debutto di Geroge Clooney sul grande scermo, in realtà, è contemporaneo a suoi impegni sul set di E.R.: il suo primo ruolo importante è stato in Dal tramonto all'alba di Robert Rodriguez, dove ha lavorato al fianco di Quentin Tarantino e Harvey Keitel. E il bel George si fa notare anche per la sua bravura oltre che per sua avvenenza: la pellicola, infatti gli fece vincere un MTV Movie Award e un Saturn Award come miglior attore.
Piove sempre sul bagnato, anche nel mondo del cinema: vuoi che a un bellissimo non affiancassero una co-protagonista altrettanto affascinante? Così Clooney in Un giorno... per caso si trova a recitare al fianco di Michelle Pfeiffer e in The Peacemaker con Nicole Kidman. Entrambi i film furono grandi successi sia di critica sia al botteghino, anche se non influirono sulla fama dell'attore.
Uno come lui non poteva interpretare almeno una volta il ruolo del supereroe: nel 1997 gli appioppano il ruolo di Batman in Batman & Robin di Joel Schumacher (l'ennismo colpo al botteghino, ma non molto apprezzato dalla critica: avremo modo di ritornarci). Seguono (al fianco di Jennifer Lopez) Out of Sight e Three Kings.
Quindi si passa alla carriera di George Clooney post E.R. - Medici in prima linea, la cosiddetta stagione dei blockbuster, in cui si annovaerano film come La tempesta perfetta e, firmata dai fratelli Coen Fratello, dove sei?, pellicola per cui ha vinto un Golden Globe come miglior attore protagonista. Nel 2001 è di nuovo tempo di supereroi, con Spy Kids.
Dal 2001 si apre l'era "degli Undici": Clooney recupera il sodalizio artistico che lo avva già portato a collaborare con Steven Soderbergh e presenta al mondo intero Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco, peraltro un remake del film Rat Pack del 1960 Colpo grosso. Oltre a George Clooney Brad Pitt, Andy Garcia, Matt Damon e Julia Roberts contribuirono a far incassare al film 450 milioni di dollari.
Sempre agli inizi degli anni Duemila, il George Clooney regista fa il suo esordio con Confessioni di una mente pericolosa tratto dall'autobiografia di produttore televisivo Chuck Barris. Il film non fa impazzire il pubblico, ma viene promosso dalla critica, che apprezza anche film come Solaris (sempre di Steven Soderbergh) e la commedia Prima ti sposo, poi ti rovino, diretta dai fratelli Coen.
Nel 2005 è arrivato l'ambitissimo Premio Oscar per Syriana, basato liberamente sulle memoria di Robert Baer, ex agente della CIA in Medio Oriente, come miglior attore non protagonista (oltre a un Golden Globe). È stato un anno d'oro per la carriera dell'attore, perché uscì anche Good Night, and Good Luck., presentato in anteprima al 62esimo Festival del cinema di Venezia, dove ha ricevuto il "Premio Osella" per la migliore sceneggiatura (a Clooney e Grant Heslov) e la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.
Nel 2008 si è parlato nuovamente di Oscar per la sua interpretazione in Michael Clayton, dove Clooney è un brillante avvocato con una travagliata vita privata. Nello stesso anno ha diretto il suo terzo film, In amore niente regole, di cui è anche interprete al fianco di John Krasinski e Renée Zellweger. Seguirono L'uomo che fissa le capre, Tra le nuvole di Jason Reitman, (nominations al Golden Globe, al Screen Actors Guild Award, al BAFTA e la sua quinta candidatura all'Academy Award).
Veniamo quindi al decennio corrente, in cui si contano The American di Anton Corbijn, Paradiso amaro, Le idi di marzo (in cui ritorna alla regia), con Sandra Bullock, l'acclamato Gravity, che ha aperto la 70ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il film ha ottenuto 10 candidature agli Oscar, vincendo 7 statuette. Un successo, opposto a Monuments Men, stroncato dalla critica ed eletto dal US Weekly come il peggior film dell'anno.
George Clooney film SÌ
Qui di seguito ti consigliamo tre film di Geeorge Clooney che devi assolutamente vedere. E per ognuno di essi tenteremo di elencare almeno tre valide motivazioni a supporto della nostra selezione.
Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco
Non si poteva eslcudere il primo grande classico della carriera di George Clooney. La trama tutti la conoscono, il cast è così stratosferica da accontentare i gusti di chiunque, le repliche in tv (le fanno sempre in prima serata) vanno fortissimo. Davvero ti stai ancora domandando perchè vederlo?
- Perché tutti, almeno una volta, abbiamo sognato di fare il colpo della nostra vita
- È un film seducente fluido, scivola via in un attimo
- Anche se non sei un fan di George Clooney, ci sono molte alter star in gradi di accontentare i tuoi gusti
Syriana
È una tappa obbligata anche il film che rappresenta la consacrazione della carriera di George Clooney, la pellicola per la quale – lo ricordiamo – ha vinto il Premio Oscar come Miglior Attore non protagonista. È da vedere per:
- La varietà dei temi affrontati, che spaziano dalla dipendenza dal petrolio al rapporto padre-figlio fino al con flitto tra famiglia e politica
- È stato il film che ha per certi versi riabilitato l'immagine pubblica di George Clooney, per alcuni anni offuscata dai media ed esclusa dal circuito cinematografico
- Roger Ebert suggerisce come il film sia un ottimo esempio di cinema a hyperlinks. Non sappiamo spiegarti con precisione di che cosa si tratti, ma suona in modo terribilmente convincente
Gravity
In questa lista di "best of" di George Clooney ultimo film da citare è Gravity. Da vedere perché:
- George Clooney ti manda in orbita, questa volta letteralmente
- Visivamente e a livello tecnico il film è un vero capolavoro (non sarà certo un caso se la pellicola ha vinto un Premio Oscar come Migliori effetti speciali, Miglior fotografia, Miglior montaggio, Miglior colonna sonora, Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro)
- Oltre a clooney, il film esibisce una sandra Bullock in splendida forma
George Clooney film NO
In questo caso, invece, devi provare a resistere alla tentazione, perché i tre film con George Clooney che troverai qui di seguito non meritano davvero di essere visti. E non dispiacertene: la carriera di George è andata avanti anche tra qualche scossone...
Batman & Robin
È vero, incominciamo un caso controverso, perché in realtà questo film ha avuto molto successo al botteghino quando uscì per la prima volta nelle sale di tutto il mondo. Ma ci sono ben tre ma di cui tenere conto:
- Se hai mai visto la trilogia su questo eroe mascherato firmata da Christopher Nolan, non commettere l'errore di tornare indietro: sarebbe una terribile regressione
- Dello scarso valore del film si accorse ben presto la critica: ricevette addirittura 10 nomination ai Razzie Award inclusa una nomination come peggior coppia per Clooney e Chris O'Donnell
- Clooney non ha il fascino del bel tenebroso: dobbiamo farcene una ragione
The American
Nonostante un moto di patriottismo per l'ambientazione di questo film, girato tra Abruzzo e Lazio, la critica è stata impetosa:
- Un thriller freddo, anonimo
- Un George Clooney che tenta di essere credibile, ma fallisce nella missione
- Un terra bellissima, ma forse non molto adatta alla natura del film
Monuments Men
Il film doveva essre un riscatto per tutti coloro che pensano che i musei non siamo qualcosa di noioso, ma si è rivelato un fallimento su tutta la linea:
- La scena oscilla tra momenti comici e momenti tragici senza mai trovare un vero punto d'equilibrio
- Ci sono casi in cui la continua autocelebrazione americana risulta stancante: questo film è uno di quei casi
- In mezzo a un cast di grande valore, la performace di Clooney risulta ancora più opaca