George R.R. Martin: dal Trono di Spade a un altro grande progetto televisivo

Si tratta di Wild Cards. E George R.R. Martin sostiene che potrà rivaleggiare anche contro la Marvel

Il creatore del Trono di Spade, George R.R. Martin, è al lavoro su un altro e grande progetto televisivo. È stato lui stesso, infatti, ad annunciare che la sua antologia di Wild Cards è stata scelta per essere sviluppata dalla Universal Cable Productions. Il mondo di Wild Cards si è separato dal nostro il 15 settembre del 1946 quando un virus alieno è stato rilasciato sui cieli sopra Manhattan, e si è diffuso su tutta la Terra, inconsapevole ha scritto Martin sul suo LiveJournal. Degli infettati, il 90 per cento è morto orribilmente, disegnando la regina nera, il 9 per cento è stato trasformarto in deformi jokers, mentre un fortunato 1 per cento è stato benedetto da straordinari e inaspettati poteri, diventando degli assi. Il mondo non è stato più lo stesso.

George R.R. Martin ha poi suggerito un modo piuttosto esplicito che la saga di Wild Cards saga potrebbe rivaleggiare anche contro gli universi di Marvel e DC.

Wild Cards è una serie di libri, graphic novels, giochi... ma soprattutto è un universo, enorme, diverso e sorprendente tanto quanto gli universi xreati da Marvel and DC (nonostante sia in qualche modo più grintoso, e considerevolmente più realistico e consistente), con una schiera di personaggi incredibilmente numerosa, sia minori che maggiori contuinua ancora l'autore del Trono di Spade.

Esistono centinaia di storie all'interno del mondo di Wild Cards, e Gregory e Melinda e la UPCsperano di riuscirne a raccontare la maggior parte.

Il primo volume di Wild Cards è stato pubblicato nel 1986 ed è stato tra i finalisti degli Hugo Award di quell'anno (perdendo, però, contro Watchmen di Alan Moore). Decine di scrittori hano contribuito al progetto, inclusa l'assistente editoriale di Martin, Melinda Snodgrass (Star Trek: The Next Generation), che sarà tra i produttori esecutivi della serie UCP accanto a Gregory Noveck (Red).

Fonte: EW.com