Ghost in the Shell, Mamoru Oshii difende la scelta di Scarlett Johansson

L'attrice sarà Major nel thriller futuristico dal 30 marzo al cinema

Dal 30 marzo Ghost in the Shell sarà finalmente nelle sale italiane: si tratta del thriller futuristico che trae ispirazione da un anime giapponese, quello di Mamoru Oshii. Proprio il regista è tornato a parlare della scelta (criticata) della produzione del film di affidare la parte della protagonista a Scarlett Johansson. Nel corso di un'intervista rilasciata a IGN, il regista ha infatti detto: "Quale problema potrebbe esserci nel suo casting? Major è un cyborg e il suo aspetto fisico è qualcosa di interamente ipotizzato. Il nome 'Motoko Kusanagi' e il suo corpo attuale non sono quelli originali, quindi non c'è nessuna motivazione valida per dire che un'attrice di origine asiatica doveva interpretare il personaggio. Anche se il suo corpo originale (presumendo la sua esistenza) fosse giapponese, sarebbe comunque una scelta valida".

Ghost in the Shell, anime diretto in origine da Mamoru Oshii

Le critiche sono arrivate da chi non ha apprezzato la scelta di un attrice "bianca": questione di etnia, insomma. "Nei film John Wayne può essere Gengis Khan, e Omar Sharif, che era arabo, può essere il Doctor Zivago. Si tratta semplicemente di convenzioni cinematografiche. Se non fosse permesso farlo allora Darth Vader probabilmente non potrebbe nemmeno parlare inglese. Credo che avere Scarlett nel ruolo di Motoko fosse il miglior casting possibile per questo film. Posso pensare che le persone che si oppongono alla scelta lo facciano solo per una questione politica e credo che l'espressione artistica debba essere libera da ogni aspetto politico".

Ghost in the Shell, il film: la trama

Questa la trama di Ghost in the Shell, film diretto da Rupert Sanders: il film racconta di un'unità che opera sotto copertura per indagare sui crimini tecnologici. Alla guida dell'unità, nota come Public Security Section 9, c'è The Major (Scarlett Johansson), mentre tra i criminali da sconfiggere il più pericolo è The Laughing Man (Sam Riley) che non si fermerà di fronte a niente per distruggere l'organizzazione. Fa parte del cast anche l'attore Takeshi Kitano.