Jasmine Trinca sarà la madrina del Giffoni Film Festival 2017

L'attrice sarà ospite il 14 luglio, giornata di apertura della kermesse

Il Giffoni Film Festival 2017 avrà una madrina d'eccezione: sarà l'attrice Jasmine Trinca, in rampa di lancio e protagonista anche al Festival di Cannes, dove è stata premiata come miglior attrice nella sezione Un certain Regard per l'interpretazione in Fortunata. Venerdì 14 luglio sarà proprio Jasmine a dare il via alla nuova edizione del Giffoni, tornando laddove aveva presentato lo scorso marzo il film "Slam - Tutto per una ragazza" di Andrea Molaioli. L'attrice ha esordito giovanissima, a 18 anni, recitando nel film di Nanni Moretti, "La stanza del figlio", vincitore della Palma d’Oro 2001. E poi ancora "La meglio gioventù" di Marco Tullio Giordana, grazie al quale vince il Nastro d’Argento 2004 come miglior attrice e anche il premio Chopard al Festival di Cannes come attrice rivelazione. Nel 2005 è sul set di "Romanzo Criminale" di Michele Placido e "Manuale d’amore" di Giovanni Veronesi, mentre ritrova Nanni Moretti l'anno successivo con "Il caimano".

Jasmine Trinca, filmografia dell'attrice

Il resto è storia assai più recente: il premio Marcello Mastroianni vinto alla Mostra del cinema di Venezia e il premio Vittorio De Sica con "Il grande sogno", film di Michele Placido, poi la partecipazione a "L’Apollonide – House of Tolerance" di Bertrand Bonello. Nel 2013 Jasmine recita in: "Miele" di Valeria Golino e "Un giorno devi andare" di Giorgio Diritti, grazie a cui si aggiudica premi su premi, tra cui il Globo d’Oro e il Nastro d’Argento.

Scelta da Sean Penn per affiancare l'attore e Javier Bardem in "The Gunman", del 2015 , la troviamo poi con Riccardo Scamarcio in "Nessuno si salva da solo", di Sergio Castellitto. Proprio quest'ultimo sceglie ancora una volta Jasmine per il suo Fortunata, ancora nelle sale e premiato come detto a Cannes. L'attrice nel film veste i panni di una giovane madre alle prese con un matrimonio fallito alle spalle, che combatte per conquistare il suo sogno, quello di aprire un negozio di parrucchiera, per potersi emancipare.