Giffoni Film Festival: i film vincitori della 46esima edizione

Ecco i fim vincitori della 46esima edizione del Giffoni Film Festival

La 46esima edizione del Giffoni Film Festival volge al termine dopo 10 lunghi ed entusiasmanti giorni di kermesse, il noto festival del cinema dei ragazzi, che ogni anno si svolge a luglio nella città di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno si è concluso ieri, domenica 24 Luglio 2016 ed ecco quali sono stati i vincitori dei film in concorso, annunciati nel corso della conferenza stampa finale dal direttore del Festival, Claudio Gubitosi e dalla direzione artistica che ha visionato e scelto i titoli, Manlio Castagna, Luca Apolito, Gianvincenzo Nastasi, Antonia Grimaldi e Tony Guarino.

Storie di amicizia, coraggio e determinazione che sono arrivate da tutto il mondo in anteprima nazionale a Giffoni, ben 105 i titoli in competizione (selezionati su oltre 4.600 produzioni in preselezione) e presentati nelle sezioni competitive Elements +3 (3-5 anni), Elements +6 (6-9 anni), Elements +10 (10-12 anni), Generator +13 (13-15 anni), Generator +16 (16-17 anni), Generator +18 (dai 18 anni in su) e Gex Doc.

Per i lungometraggi vince il Gryphon Award per la sezione Generator +18 l’acclamato “Urban hymn” con protagonista la ribelle Jamie mentre il secondo classificato della sezione è stato “Chicken” dell’inglese Joe Stephenson. Vince il Gryphon Award per la sezione Generator +16 “The violin teacher” del brasiliano Sérgio Machado dove vediamo il violinista Laerte che si prepara da anni per un’audizione con la più importante orchestra sinfonica sudamericana. Secondo classificato della sezione è “My name is emily” dell’irlandese Simon Fitzmaurice.

Vince Generator +13 “Fanny's Journey” della francese Lola Doillon ambientato in Francia nel 1943, secondo classificato della sezione è “Fog in August” del tedesco Kai Wessel. Vince il Gryphon Award per Elements +10 “Nelly's adventure” del tedesco Dominik Wessely che racconta il viaggio della tredicenne Nelly in Romania mentre il secondo classificato è “Tsatsiki, dad and the olive war” della svedese Lisa James-Larsson.

Vince la sezione Elements +6 “The wild soccer bunch - the legend lives!” del tedesco Joachim Masannek, secondo classificato “Zip & zap and the catpain's island” dello spagnolo Oskar Santos. Vince la sezione gex doc “Real boy” dell'americano Shaleece Haas, secondo classificato "Dreaming of Denmark" del danese Michael Graversen.

Per la sezione cortometraggi, infine, vincono il Gryphon Award per la sezione Generator +18 (fiction), “Beautiful" di Alessandro Capitani (Italia), per Generator +18 (animation) “Blind vaysha” di Theodore Ushev (Canada), per Elements+10 “Zombriella” di Benjamin Gutsche (Germania), per Elements+6 “Real strenght” di Svend Colding (Danimarca), per la sezione Elements +3 “Crocodile” di Julia Ocker (Germania). Per la sezione Parental Control “Destinazione Italia” vince “It's a wonderful life” dell’italiano Valerio Attanasio.