Giffoni Film Festival: Paolo Genovese ha un nuovo progetto in cantiere

Il regista romano Paolo Genovese ospite al Giffoni Film Festival racconta i suoi nuovi progetti

Paolo Genovese è stato ospite al Giffoni Film Festival 2016 il noto festival del cinema dei ragazzi che ogni anno si svolge a luglio nella città di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Il regista romano giunto alla Cittadella del Cinema e reduce dal successo della sua ultima fatica cinematografica, la pellicola Perfetti Sconosciuti, vincitrice del David di Donatello come miglior film, ha raccontato dei suoi prossimi impegni lavorativi e non solo.

Paolo Genovese  ha richiamato anche le istituzioni affinchè queste si impegnino nella realizzazione di un progetto educativo sulla settima arte. Ecco le dichiarazioni del regista che vi riportiamo dal comunicato stampa ufficiale del GFF: "In Italia manca una politica culturale e il Giffoni mi emoziona proprio perché qui si fa cultura con e per i ragazzi. È fondamentale. Ormai i giovani comunicano tra di loro proprio attraverso l'audiovisivo, che potrebbe essere uno strumento formativo eccezionale. Ma non si educa più alla qualità: la pirateria non solo toglie circa il 30% del mercato a un film, ma abitua alla bassa qualità dell'immagine e del sonoro. Anche qui c'è una responsabilità delle istituzioni: i ragazzi non riescono a percepire l'illegalità ed è un problema per il cinema italiano".

Il regista nostrano ha inoltre precisato che "La colpa è anche nostra se il pubblico non va al cinema a vedere film italiani è anche perché non sono abbastanza belli. Ogni nostro film fa bene a quello successivo. Bisogna innestare un circolo virtuoso. Anche in questo caso è importante il ruolo delle istituzioni: potrebbero sostenere la distribuzione dei nostri film all'estero, magari coprendo parte delle spese di promozione, piuttosto che fare eventi sparsi nel mondo".

Infine Paolo Genovese ha anche confessato di essere fiero del successo ottenuto con Perfetti Sconosciuti: "Strafelice perché inaspettato e perché le commedie non sempre incontrano i favori della critica, vincono premi e vengono esportati" ma il regista non si ferma qui e rivela anche di avere in cantiere un nuovo film: "Stranamente ho solo il titolo, 'Il primo giorno della mia vita'. Non ci sarà l'amaro cinismo di Perfetti Sconosciuti, anzi sarà il contrario, molto positivo. Probabilmente nasce come reazione a questo momento, in cui tutto il mondo sembra andare a fuoco. Ho voglia di fare un film sulla bellezza della vita".