Gifted - Il dono del talento, c'è una storia vera dietro il film?

Non proprio, ma la sceneggiatura di Tom Flynn si ispira a una vicenda personale che ha molto a che vedere con la matematica

Dietro Gifted - Il dono del talento, il dramma indipendente di Marc Webb con Chris Evans, Mckenna Grace, Lindsay Duncan, Jenny Slate e Octavia Spencer, c'è una storia vera? È la domanda che si fanno molti spettatori che hanno apprezzato il film sulla famiglia sui generis composta dal single Frank, tormentato dai sensi di colpa, e dalla piccola nipote Mary, la figlia della sorella scomparsa e bambina prodigio dotata di un'intelligenza straordinaria, in particolare per la matematica.

Gifted - Il dono del talento: storia vera o pura finzione?

Scritto da Tom Flynn, Gifted - Il dono del talento è un film di finzione. Non c'è una storia vera dietro il copione, ma alcuni elementi reali: ad ispirare la storia allo sceneggiatore è stata infatti la figura di sua sorella, quella che Flynn definisce "la persona più intelligente che abbia mai incontrato nella mia vita".

Quando aveva 5 anni, in famiglia tutti avevamo paura di lei, della sua determinazione e della sua mente geniale. Non sapevamo se ciò sarebbe stato per lei una fortuna o una condanna: è stato questo il punto di partenza di Gifted - Il dono del talento.

A contribuire alla nascita del film è stata poi la famiglia di Marc Webb, tutta composta da persone innamorate della matematica. Il regista e lo sceneggiatore hanno fatto ricerche approfondite sui giovani geni, scoprendo che molto spesso ai geni della matematica non sempre piacciono i numeri: magari parlano tante lingue o si appassionano alla psicologia e alla filosofia, non necessariamente all'ipotesi di Riemann e alle equazioni di Navier-Stokes.

Gifted, storia vera di tanti bambini prodigio

Lo script di Gifted affronta numerose questioni legate al talento precoce: i rischi di un bambino dotato ma annoiato, la crescita e l'eduzione in una scuola "normale" o in una speciale, la sovreccitabilità, il pericolo del tracollo. L'obiettivo di Flynn e Webb è intrecciare una storia di finzione con le autentiche sfide che i genitori di persone profondamente dotate affrontano ogni giorno.

In aggiunta, a fare da consulente al film è stato chiamato il matematico Jordan Ellenberg, professore alla University of Wisconsin-Madison, divulgatore di ricerche sulla teoria dei numeri, autore del bestseller I numeri non sbagliano mai e un vero bimbo prodigio (è presente anche in un cameo nei panni del professore che tiene una lezione sulla funzione di partizione e la teoria di Ramanujan) che ha condiviso le sue esperienze con gli autori. Webb ha contattato Ellenberg dopo aver letto un suo articolo sul Wall Street Journal, intitolato non a caso The Wrong Way to Treat Child Geniuses.

Foto: Wilson Webb / 20th Century Fox