«Gli Americani non volano più in Europa dopo aver visto Taken 2»

A dirlo è Liam Neeson, aka Bryan Mills, ex agente operativo della CIA, che tornerà nelle sale dal 9 gennaio

Un viaggio in Europa? No, grazie. Visitare il Vecchio Continente era il sogno nel cassetto di tanti Americani: l'imperfetto è d'obbligo dopo le recenti dichiarazioni di Liam Neeson al The Graham Norton Show.

Il divo di Hollywood, volto e muscoli di "Taken" e "Taken 2", attribuisce proprio a questi due film la paura degli Americani dei viaggi intercontinentali.

«Proprio l'altro giorno ho ricevuto la lettera di un insegante di una scuola in Texas che ha cercato di portare sessanta dei suoi studenti a visitare l'Europa. Ma le famiglie di quaranta di loro hanno voluto tenere i bambini a casa perché avevano visto Taken 2».

Taken 2, uscito nelle sale cinematografiche nel 2012, vede Liam Neeson vestire per la seconda volta i panni di Bryan Mills, ex agente operativo della CIA. Il film è ambientato a Istanbul, dove Bryan Mills viene raggiunto a sorpresa dall'ex moglie Lenore (Famke Jannsen) e dalla figlia Kim (Maggie Grace), per quella che sembra poter essere una tranquilla vacanza
Ma il padre di uno dei criminali che quattro anni prima avevano rapito la figlia è in cerca di vendetta e questa volta è Lenore a cadere nelle mani dei sequestratori. L'agente della CIA, con l'aiuto di Kim, affronta una nuova corsa contro il tempo per salvare la sua famiglia e se stesso dalla sete di sangue del suo nuovo nemico.

La speranza, allora è che Taken 3, il terzo capitolo della saga diretta da Luc Besson dal 2008, non peggiori ulteriormente la situazione. La pellicola infatti, che dovrebbe arrivare nelle sale americane il 9 gennaio, presenterà anche scene girate tra Spagna (nelle città di Murcia ed Alicante) e Francia (agli studios Cité du Cinéma, di Saint-Denis).