L'audicence dell'ultima edizione degli Oscar ha segnato un -16%: mai così male
Controversie di tipo razziale, lo scontro all'ultimo sangue tra Birdman e Boyhood, il divertente Neil Patrick Harris: tutto questo non è bastato ad assicurare alla ABC, che ha trasmesso in TV l'evento più stellato di Hollywood, un alto numero di telespettatori.
L'audience degli Oscar 2015 è infatti precipitato vertiginosamente, fermandosi a 36,6 milioni di telespettatori domenica sera, cioè 6,4 milioni in meno rispetto ai numeri che si erano registrati nel 2014.
Si tratta del sesto anno consecutivo di perdita di audience: un dato che potrebbe far allarmare ancora di più se comparato agli altri due più grandi eventi televisivi dell'anno. I Golden Globes di gennaio, per esempio, hanno registrato 20,9 milioni di telespettatori. Mentre il Super Bowl ha raggiunto 114,4 milioni di spettatori, classificandosi come l'evento più seguito nella storia della televisione.
Questi ultimi due casi provano che gli eventi live non comportano necessariamente una perdita di pubblico, e che i telespettatori si sintonizzano se sanno di traovare la giusta combinazione di ospiti, presentatori e artisti.
Ma quindi cosa è successo agli Oscar? Alcuni danno la colpa alla lunghezza dello show, che sarebbe un vero e proprio killer mediatico; altri invece additano le cause del crollo dell'audience alla qualità dei film: artisticamente molto alta ma in grado di coinvolgerre poco il pubblico...