Good Time, Robert Pattinson presenta il film a Cannes: "Per le strade di New York ero preoccupato per i paparazzi, ma nessuno mi ha riconosciuto"

Sulla Croisette il film dei fratelli Safdie in stile "guerrilla" è in concorso. Robert Pattinson per il suo ruolo potrebbe vincere come migliore attore

È stato presentato al Festival di Cannes Good Time, il film diretto da Joshua e Ben Safdie. Un thriller metropolitano in stile "guerrilla" in cui recita Robert Pattinson, attore più famoso per il ruolo di vampiro rubacuori che per altri film più "impegnati", che in questo contesto ha voluto misurarsi con una produzione low budget ma di qualità. Good Time è la storia di due fratelli che, dopo una rapina andata male, scappano dalla polizia nella notte di New York.

Durante la conferenza stampa di presentazione sulla Croisette l'attore inglese ha parlato insieme ai registi e al resto del cast:

Due mesi prima di girare, ho cominciato a frequentare le strade di New York per preparami. Ero preoccupato e nervoso all'idea dei paparazzi per le strade, dei fan col telefonino pronti a immortalarmi sul set. Eppure durante le riprese, grazie al trucco nessuno mi ha riconosciuto. Ho avuto modo di entrare nel personaggio senza problemi. Avevo l'obiettivo della cinepresa sulla mia faccia e nessuno ci faceva caso, nel frattempo Josh mi dirigeva via sms. E' stata un'esperienza incredibile.

Mentre i due fratelli registi parlano di come è nato questo film:

l'ispirazione per Good Time non viene dal cinema, bensì dalla vita vera, da persone che conosciamo e dalla nostra ossessione per i telefilm polizieschi degli anni '70. Tutti i nostri film nascono dai personaggi. In questo caso abbiamo costruito la vita dei due fratelli protagonisti attorno a una metafisica dei crimine.

Robert Pattinson: una carriera da "vampiro" e passata al cinema indipendente

Tutti noi ricordiamo Robert Pattinson per il suo ruolo di Edward Cullen, il vampiro di Twilight, ma nel corso degli anni l'attore ha voluto spostare i suoi orizzonti lavorativi verso il cinema indipendente. Lo testimoniano i suoi lavori più recenti, tra cui: Cosmopolis, The Rover, Maps to the Stars, Queen of the Desert e Life. Con questo film è dato tra i favoriti per la vittoria del premio come migliore attore a Cannes.