'Green Book', le curiosità sul film vincitore di 3 Oscar

Scopriamo qualche curiosità su 'Green Book', film diretto da Peter Farrelly, con Viggo Mortensen e Mahershala Ali.

Green Book è il film diretto da Peter Farrelly e che vede protagonisti Viggo Mortensen e Mahershala Ali. La pellicola è arrivata nelle sale cinematografiche italiane il 31 gennaio 2019 ed è stata apprezzatissima, sia dal pubblico che dalla critica, nonché pluripremiata ai Golden Globes 2019, dove ha portato a casa tre riconoscimenti: Miglior attore non protagonista a Mahershala Ali, Miglior sceneggiatura a Nick Vallelonga, Miglior film brillante. Scopriamo insieme qualche curiosità su questo lungometraggio che così ben accolto.

Green Book: il cast

Nel cast del film Green Book vediamo la presenza dei seguenti attori: Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Don Stark, P.J. Byrne, Sebastian Maniscalco, Brian Stepanek, Nick Vallelonga.

Green Book: la trama

Nel 1962, Tony "Tony Lip" Vallelonga, un buttafuori rude, cerca lavoro visto che la discoteca dove lavora è chiusa per lavori di ristrutturazione.

L'offerta più promettente risulta essere quella che lo vedrebbe autista per il pianista classico afro-americano Don Shirley per un tour di concerti negli stati del profondo sud.

Sebbene non sia entusiasta di lavorare per un uomo di colore, Tony accetta il lavoro e iniziano il loro viaggio armati con The Negro Motorist Green Book, una guida turistica per viaggiare sicuri percorrendo la difficile strada della segregazione razziale americana.

Insieme, il pianista snob ed erudito e il buttafuori crudamente pratico riescono a malapena ad andare d'accordo con i loro atteggiamenti contrastanti riguardo la vita e gli ideali.

Tuttavia, poiché la coppia testimonia e sopporta le spaventose ingiustizie americane durante il proprio cammino, imparano a rispettarsi, nonostante le diversità, facendo nascere una amicizia profonda.

Green Book: qualche curiosità sul film

Mortensen ed Ali si sono conosciuti due anni prima delle riprese di Green Book. Durante un'intervista a The Hollywood Reporter, infatti, il premio Oscar ha ricordato che lui e Mortensen si sono ritrovati isolati durante un "grande pranzo con un gruppo di attori fantastici in giro".

Ha, inoltre, spiegato che è stato questo primo incontro, quasi due anni fa, a essere decisivo per incrociarsi in seguito e lavorare sul film di Peter Farrelly.

Vallelonga, uno degli sceneggiatori del film, ha narrato la storia di suo padre e della sua amicizia con il pianista classico Don Shirley. Sebbene avesse pensato di trasformare la storia di suo padre in un film sin da quando era adolescente, Vallelonga ha iniziato a scrivere la storia solo dopo che suo padre e Shirley sono morti nel 2013.

Ma anche prima di allora, Vallelonga aveva iniziato a registrare interviste con suo padre e aveva costruito le vicende, quando aveva trent'anni. Quando stava scrivendo il film, Vallelonga ha detto di aver avuto qualche difficoltà con le prime parti della storia di suo padre, dove era più intollerante nei confronti di Shirley.

"Quella parte è stata dura per me, ma ho dovuto dimostrarlo per rivelare la grande trasformazione che mio padre ha fatto e come ci ha insegnato a vivere le nostre vite", ha detto.

Mortensen ha rivelato che non è stato semplice calarsi nel ruolo di Tony Lip. Durante una sessione di domande e risposte con THR, il produttore di Green Brook, Jim Burke, ha parlato delle sensazioni iniziali dell'attore riguardo l'assunzione del ruolo e del modo in cui il regista del film ha continuato a persuaderlo.

Burke ha detto che Mortensen forse non era adatto per interpretare il personaggo perché troppo in là con gli anni ma alla fine lo ha fatto nella maniera a lui più cosona da "perfezionista". 

Nel rappresentare Tony Lip e il Dr. Don Shirley, sia Viggo Mortensen che Mahershala Ali hanno fatto in modo di imparare il più possibile sui loro rispettivi personaggi.

Per Mortensen, si è immerso in tutto ciò che ha a che fare con il personaggio, come ha detto a THR: ha ascoltato, inoltre, anche il tipo di musica che piaceva all'uomo che ha interpretato. 

L'attore principale del film ha anche consultato il figlio del suo personaggio, lo sceneggiatore Nick Valleonga, per avere consiugli su come rappresentare accuratamente suo padre.

Ali è andato oltre l'apprendimento delle basi del pianoforte e del compositore oscuro Kris Bowers per perfezionare la sua performance: ha imparato, infatti, i manierismi di Shirley, le posture e ha guardato Little Bohemia, un documentario sulla Carnegie Hall e gli artisti che hanno fatto del locale la loro casa. 

Parlando con THR, il produttore Jim Burke ha detto che un certo numero di scene sono state rimosse dal montaggio finale di Green Book, inclusa una girata in una grande piantagione della Carolina del Nord

Ecco un frame della sequenza eliminata:

Nella scena, Tony e il dottor Shirley vanno a casa a cenare. Mangiano pollo fritto e pannocchie. A quanto pare, tutti a tavola vanno a mangiare con le posate, ma Tony prende il pollo e il mais con le mani. Tutti gli altri lo emulano e, a quel punto, Tony dice al dottor Shirley: "Vedi, questo è il modo in cui le persone lo fanno".

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/Crabiele/status/1097946039984816128