L'ironia di James Gunn sull'uscita di 'Guardiani della Galassia Vol. 3'

Il regista James Gunn ha ironizzato sulla data di uscita del terzo capitolo della saga cinematografica dei 'Guardiani della Galassia' della Marvel.

James Gunn ha appena fatto in modo che i fan della Marvel di tutto il mondo emettessero un forte sospiro collettivo - e non siamo del tutto sicuri che si tratti di sollievo o sgomento. Il regista di Guardiani della Galassia continua a usare parte dei suoi tempi di inattività per chattare sia con i fan che con i registi tramite i social media. Anche se il cineasta ha spesso utilizzato tali piattaforme per postare sia risposte tranquille che esternazioni discutibili, ha condiviso diversi fatti divertenti sul film, che sono risultati - sin da subito - agrodolci e ironiche sul terzo capitolo della saga.

Guardiani della Galassia 3, James Gunn ironico sull'uscita del film

James Gunn ha fatto ironia sulla data di uscita di Guardiani della Galssia Vol.3. Il primo commento è arrivato in merito alla discussione sull'uscita del terzo capitolo della saga, che dovrebbe arrivare al cinema nel mese di luglio del 2020, Coronavirus permettendo.

Nel gennaio 2018, Gunn condivise su Twitter il fatto che il capitolo terzo  della serie Marvel sugli eroi che salvavano la galassia sarebbe arrivato nel 2020, ma non specificò quando. Considerando che la Marvel pianifica solo un certo numero di film all'anno, all'inizio sembrava che Guardiani della Galassia 3 sarebbe stato proiettato sul grande schermo nell'estate del 2020.

Tuttavia, rifacendoci al recente tweet di Gunn, sembra che la data di uscita del sequel tanto atteso fosse stata stabilita addirittura ancora prima.

Il post:

La data in questione, dunque, era prevista per maggio del 2020, ma - come sapete - il COVID-19 ha ridefinito i piani di ogni settore, compreso quello dell'intrattenimento.

Guardiani della Galassia 3: una produzione un po' contorta

Il viaggio verso la realizzazione del terzo capitolo della saga è stato tutt'altro che facile e irto di drammaticità. Con una decisione - ormai famigerata - presa a luglio 2018, i dirigenti della Walt Disney Company, proprietaria dei Marvel Studios, hanno licenziato Gunn, a seguito di polemiche online montate dopo la "riesumazione" di vecchi tweet del cineasta.

Pochi mesi dopo e molte proteste pubbliche, la Disney ha assunto nuovamente il regista. Ma a quel punto, il regista stava dirigendo reboot-slash-sequel di Suicide Squad della DC. 

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/screenrant/status/1128797236442353664