Harry Potter and the Cursed Child: perché non c'era Daniel Radcliffe?

Daniel Radcliffe ha sostenuto di non voler rubare la scena ai protagonisti di Harry Potter and the Cursed Child

Sembra proprio che l'unico a mancare durante la presentazione di Harry Potter and the Cursed Child, avvenuta martedì a Londra fosse lo stesso Harry Potter, o meglio l'attore che per ben otto capitoli cinematografici gli ha prestato il volto sul grande schermo, Daniel Radcliffe. Il franchise che ha definitivamente consacrato la sua carriera nel mondo del cinema ha avuto un nuovo e inedito capitolo, questa volta teatrale.

Il famoso "ragazzo che è sopravvissuto" ha condiviso un'onesta e calorosa spiegazione sul motivo per il quale non era presente al debutto londinese di Harry Potter and the Cursed Child. Attraverso le colonne del magazine statunitense, E! News ha dichiarato: Potrei anche essermi completamente sbagliato al riguardo, ma mi è sembrato che se fossi stato presente quella notte – durante la quale erano presenti così tanti fans di Harry Potter all'interno del pubblico –, sarebbe successo qualcosa del tipo: loro guardano me che guardo lo spettacolo. Non volevo fare assolutamente nulla che potesse distrarre il pubblico dallo show o togliere attenzione allo spettacolo.

Diciannove anni dopo: è in questo modo che si può sintetizzare Harry Potter and the Cursed Child, un'opera teatrale in due parti di Jack Thorne su soggetto, ovviamente, di J. K. Rowling. Sono passati diciannove anni appunto da Harry Potter e i Doni della Morte e la storia ruoterà intorno alle vicende di Albus Severus Potter, il figlio minore di Harry Potter e Ginny Weasley. 

Inoltre, proprio di recente la stessa J. K. Rowling è intervenuta con alcune dichiarazioni di fuoco su un vero e proprio caso sorto attorno a Harry Potter and the Cursed Child. La polemica riguarda la scelta dell'attrice chiamata a interpretare il ruolo di Hermione GrangerNoma Dumezweni. Alcuni fans hanno ampiamente criticato la scelta di scritturare la Dumezweni, di colore, per la saccente maghetta. Pochi giorni fa, la scrittrice britannica ha respinto ancora una tutte le lamentele bollandole come razziste e sostenendo di non aver mai specificato all'interno dei suoi libri che Hermione fosse bianca.