Hollywood è un club per soli uomini. Parola della reginetta dell'horror

Protagonista di 10 Cloverfield Lane, in uscita il 28 aprile, Mary Elizabeth Winstead, attacca lo star system di Hollywood

Un'altra voce si aggiunge al coro di attrici e produttrici che stanno cercando di puntare i riflettori sulla disparità di trattamento – e il più delle volte anche di compensi – e sulla discriminazione di genere che regnano a Hollywood. Dopo le battaglie, che continuano tuttora, di attrici del calibro di Emma Watson e Jennifer Lawrence, è la volta della "reginetta" dell'horror, Mary Elizabeth Winstead.

Mary Elizabeth Winstead recita da quando aveva 12 anni: l'inizio è stato come comparsa in Ring2, ha proseguito con Tarantino (Grindhouse), poi al fianco di Bruce Willis (l'ultimo Die Hard) e ora è la protagonista di 10 Cloverfield Lane, in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 28 aprile. Si tratta di un thriller in cui si ritrova prigioniera di un inquietante John Goodman.

Per farcela, in quel club per soli uomini che è Hollywood, ho rinunciato agli studi, al college, a feste e appuntamenti, come ogni normale teenager. Per me c'era solo il lavoro ha racconta Mary Elizabeth Winstead al numero del 16 aprile di "IO Donna" e su iodonna.it.

Fortunatamente l'attrice ha ammesso di avere un ottimo rapporto con il mio corpo. Le attrici sono costrette a subire commenti e giudizi sul peso o sull'aspetto. Molte mie colleghe non reggono, arrivando anche ad avere disturbi alimentari. A me invece queste intrusioni danno la forza di andare nella direzione opposta ed essere tutto quello che voglio. Senza morire di fame.

Fonte: Askanews