Perchè IT ha avuto così tanto successo? A spiegarlo il regista Andy Muschietti

IT è stato un successo al box office mondiale. Perché Pennywise ha riscosso così tanto consenso di pubblico? A dare una spiegazione, lo stesso regista della pellicola, Andy Muschietti.

IT ha avuto un grandissimo successo al box office dei paesi in cui già è stato proiettato al cinema. In Italia freme l'attesa per il film di Andy Muschietti, il quale, da regista della pellicola, spiega perché secondo lui Pennywise - interpretato da Bill Skarsgård - ha ottenuto un così grande successo di pubblico.

Il successo di IT secondo Andy Muschietti

Come sicuramente saprete, IT è la trasposizione cinematografica del romano di Stephen King che, già negli anni '90, fu trasformato in una serie televisiva. Il regista, però, è stato in grado di adattare il libro in maniera impeccabile, a parte alcune scene che non sono state realizzate e che vedevano addirittura bambini coinvolti in scene di sesso. Bisogna anche citare la scena tagliata dal film, di cui ha parlato l'attore svedese, poiché troppo inquietante. IT ha guadagnato quasi 400 milioni di dollari in tutto il mondo, in pochissimo tempo. Da cosa deriva, dunque, questo enorme consenso di pubblico? Secondo Muschietti, ciò si spiega nel legame emotivo che il pubblico riesce ad instaurare con il gruppo dei giovani Perdenti. Ecco quanto ha rivelato in un'intervista a io9:

Non penso [che il pubblico] si aspettasse una tale connessione emotiva con la storia. Mi baso su questo, non solo lavorando al film, ma anche [guardando] le reazioni. Quando le sento e le leggo, la gente è molto legata emotivamente al viaggio di questi bambini, il che non è frequente per un film horror. 

Barbara Muschietti, che è una dei produttori della pellicola, si è detta molto stupita di questo coinvolgimento degli spettatori nella storia e, in particolare, nei bambini che compongono il gruppo dei Perdenti. La gente ha alternato momenti di terrore a stati d'animo divertenti, nonostante si trattasse di un film horror con i fiocchi. Lei stessa spiega che era come se stessero assistendo a proiezioni “come Incontri ravvicinati del terzo tipo o Ritorno al futuro". 

Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/Pennywisepage/