Hugh Jackman a Brodway, protagonista del musical 'The Music Man': il revival andrà in scena ad ottobre del 2020.
Il vincitore del Tony Award e candidato all'Oscar, Hugh Jackman, tornerà a Broadway in un revival di The Music Man (Capobanda). La produzione di Scott Rudin inizierà le anteprime in un teatro Shubert per il 9 settembre 2020. La serata di apertura è fissata per il 22 ottobre. Jerry Zaks dirigerà, con la coreografia di Warren Carlyle; i due si riuniscono dopo aver collaborato, nel 2017, alla rinascita di Hello, Dolly! (prodotto anche da Rudin).
Hugh Jackman protagonista di The Music Man
Jackman ha vinto un Tony Award per il suo debutto a Broadway nel ruolo di Peter Allen nel 2003, The Boy From Oz; ha continuato a recitare nelle commedie A Steady Rain e The River e ha anche diretto il suo concerto a Broadway nel 2011.
È stato anche visto sul palco di Carousel alla Carnegie Hall e in Oklahoma! al teatro nazionale di Londra. Oltre alla sua lunga esperienza nei panni di Wolverine nella serie X-Men, la sua lunga carriera cinematografica include i musical del film Les Misérables (candidato all'Oscar per aver interpretato Jean Valjean) e The Greatest Showman. Presto intraprenderà un tour mondiale, giustamente intitolato The Man. The Music. The Show.
L'attore, che interpreterà il ruolo di un truffatore disinvolto, Harold Hill, ha detto che lo spettacolo è stato la sua prima esibizione al musical come studente di scuola superiore e ha anche partecipato a un'audizione con la solitaria interpretazione nello spettacolo Rock Island. Ha offerto un'esibizione di prestigio, come ospite dei Tony Awards 2014, interpretando i testi accanto a T.I. e LL Cool J.
The Music Man, il primo debutto
Il musical di Meredith Willson ha debuttato nel 1957 con un cast composto da Robert Preston e Barbara Cook (Preston ha interpretato nuovamente il suo ruolo nell'adattamento cinematografico del 1962). È stato visto per l'ultima volta a Broadway in un revival con Craig Bierko e Rebecca Luker.
La nuova produzione comprenderà set e costumi di Santo Loquasto, luci di Natasha Katz, sound design di Scott Lehrer, orchestrazioni di Jonathan Tunick e arrangiamenti coreografici di David Chase. Patrick Vaccariello prende parte al progetto come direttore musicale.