Hunger Games: così Jennifer Lawrence è diventata una star

Hunger Games è un film d'azione che tocca punte di drammaticità non comuni

Quando si parla di Hunger Games inevitabilmente il pensiero va a Jennifer Lawrence, l'attrice diventata un'icona di Hollywood proprio grazie a questa saga e in particolare grazie a questo primo film della serie. Dell'ottimo lavoro svolto dall'attrice in questo film ne parleremo però più avanti, sebbene sia la star della pellicola diretta da Gary Ross, sarebbe riduttivo pensare a questo film come a una sorta di one woman show. Hunger Games è innanzitutto l'ottima trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di fantascienza della scrittrice statunitense Suzanne Collins ma è anche un bel film d'azione che, seppur ha una serie di protagonisti molto giovani, tocca alcuni punti di drammaticità tutt'altro che comuni in pellicole di questo tipo. Basti pensare alla storia per rendersene conto: in un futuro post apocalittico, la nazione di Panem è divisa in tredici distretti (dodici abitati, uno invece distrutto dalla capitale Capitol City dopo un tentativo di ribellione da parte dei suoi abitanti). Ogni anno un ragazzo e una ragazza di ogni distretto vengono sorteggiati per affrontarsi in dei giochi mortali, per l'appunto gli Hunger Games, che ricordano per certi versi quelli dell'antica Roma: in un'arena iper tecnologica ragazzi e bambini, come dei moderni gladiatori, si sfidano e si uccidono uno con l'altro fino a quando non ne resta in vita solamente uno.

Jennifer Lawrence, con Hunger Games la sua carriera è decollata

Jennifer Lawrence interpreta egregiamente il ruolo di Katniss Everdeen, una ragazza del Distretto 12 (il più povero di tutti) molto abile nel tiro con l'arco, che decide di offrirsi volontaria agli Hunger Games per salvare la vita alla sorella minore (poco più che una bambina) che era stata sorteggiata come rappresentante del suo distretto per partecipare ai giochi. Jennifer Lawrence in Hunger Games è bravissima nel mostrare tutto l'arcobaleno di emozioni che il suo personaggio prova: dall'amore alla paura, passando per la rabbia e per il coraggio. Ma la grande interpretazione offerta da Jennifer Lawrence la si vede soprattutto nel fatto che riesce a rendere reale una storia e un personaggio palesemente di fantascienza.

Hunger Games: nel cast tante star al fianco di Jennifer Lawrence

In Hunger Games Jennifer Lawrence è affiancata poi da un cast eccezionale, basti pensare a Elizabeth Banks, straordinaria nel ruolo della svampita ma buona Effie Trincket, o a Donald Sutherland che interpreta il ruolo del presidente Coriolanus Snow. Nel cast di Hunger Games sono poi presenti anche altre star di caratura internazionale come Lenny Kravitz e Woody Harrelson, oltre ai giovani Josh Hutcherson e Liam Hemsworth. Quest'ultimo, un po' come proprio Jennifer Lawrence, è riuscito a farsi conoscere e sta avendo una buona carriera (seppure non paragonabile a quella della collega) grazie al ruolo avuto in questo film.

Hunger Games: un film ben fatto sotto tutti gli aspetti

I punti di forza di Hunger Games non sono però solo rappresentati dall'ottima storia narrata e sul lavoro svolto dai suoi attori protagonisti, quello diretto da Gary Ross è un buon film anche dal punto di vista tecnico: il montaggio, gli effetti speciali, quelli sonori sono tutti di buon livello e risultano essere degli addendi fondamentali che, sommati fra di loro, danno come risultato un film di pregevole caratura. Hunger Games è solamente il primo capitolo dell'omonima saga e lo si capisce anche dal finale (oltre che dal fatto che i romanzi della serie sono tre), il film può però essere anche visto come unico considerando il fatto che la sua storia ha una conclusione. Se non avete mai visto Hunger Games, il nostro consiglio è quello di recuperare questa saga di fantascienza: se questa prima pellicola della saga vi piacerà, allora certamente non riuscirete a interrompere la visione di tutta la serie che è composta in totale da quattro film.

Voto: 7

Frase
“Così, invece di rispondere all'applauso, me ne resto lì immobile, mentre loro mettono in atto la più audace forma di disapprovazione di cui possono disporre. Il silenzio. Che dice che non siamo d'accordo. Che non perdoniamo. Che tutto questo è sbagliato!”

Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/hungergamesIT/