Quando la realtà supera la fantasia: 5 film biografici disponibili su Netflix che raccontano le storie di 5 persone realmente esistite.
Molte volte registi e sceneggiatori si sono ispirati a personaggi realmente esistiti che alle spalle hanno storie esaltanti e incredibili, storie che hanno cambiato il tessuto della nostra società. Pirandello diceva “Nulla s’inventa, è vero, che non abbia una qualche radice, più o men profonda, nella realtà”, un modo per dire che non c'è bisogno di inventare storie di fantasia, perché la realtà, a volte, la supera di gran lunga. Di esempi di film di genere biografico ce ne sono tantissimi e uno degli ultimi è Loro, il discusso film di Paolo Sorrentino che ha deciso di raccontare uno spaccato della vita di un personaggio politico che ha segnato la storia dell'Italia, Silvio Berlusconi. Se siete amanti dei film biografici ecco 5 titoli disponibili su Netflix da non perdere.
L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo, una biografia ambientata nel mondo del cinema
La vera storia di Dalton Trumbo non è famosissima, nemmeno fra gli appassionati di cinema. Trumbo, era uno sceneggiatore e regista americano, nato nel 1905 e morto nel 1976, e la sua storia salì agli onori della cronaca perché fu una delle persone nel 1947, periodo della Dottrina Truman, in atto per contrastare il nemico sovietico, fu accusato di essere comunista. L'uomo era in effetti comunista, ma non aveva alcun tipo di legame o contatto diretto con l’Unione Sovietica, insieme ad altri professionisti del cinema si rifiutò di testimoniare di fronte alla commissione per le attività americane. Di conseguenza Trumbo fu imprigionato e gli fu vietato di lavorare. Nonostante questo scrisse sceneggiature importanti sotto pseudonimi, come il soggetto di Vacanze romane del 1953, per cui vinse un oscar che per ovvie ragioni andò nelle mani di Ian McLellan Hunter, premio che poi gli è stato riconosciuto postumo nel 2011. In questo film del 2015 Bryan Cranston, il Walter White di Breaking Bad, interpreta Dalton Trumbo.
Steve Jobs, la biografia del fondatore della Apple
Il film in cui Michael Fassbender interpreta Steve Jobs, descrive tre momenti separati e particolarmente importanti della vita del fondatore di Apple attraverso brevi flashback. Il film mixa momenti collegati ai lanci dei prodotti apple alla vita privata di Jobs. Il film diretto da Danny Boyle ed interpretato da Kate Winslet, Jeff Daniels e Seth Rogen è stato accusato di romanzare troppo gli eventi accaduti. La sceneggiatura è di Aaron Sorkin (Molly's game).
The wolf of wall street, biografia di un folle arrivista
Probabilmente molti di voi avranno già visto uno degli ultimi e più amati film di Martin Scorsese con uno strepitoso Leonardo DiCaprio. Il film in questione è The Wolf of Wall street e racconta l'assurda storia di Jordan Belfort, che negli anni Novanta riuscì a fare una montagna di soldi vendendo delle “penny stocks”, azioni di poco valore di piccole società, con sistemi illegali. La mossa vincente del film, che però forse allontana la narrazione dalla nitida ricostruzione dei fatti, è che a raccontarci questa storia è proprio Jordan Belfort. Grazie a questa scelta Scorsese ha potuto prendersi diverse licenze e trascurare in alcuni passaggi la realtà.
Race – Il colore della vittoria, un biopic sportivo
Il titolo originale di questo film del 2016, gioca sul doppio significato del termine race, che vuol dire razza e corsa. Race – Il colore della vittoria è un film biografico che porta su grande schermo la storia di Jesse Owens, un atleta americano che nel 1936 vinse 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino organizzate da Adolf Hitler. Il velocista era afroamiericano e date le circostanze storiche divenne un simbolo della lotta al razzismo sfidando le leggi razziali imposte dall'ideologia nazista. Nel film viene ricostruito l'episodio in cui al momento della premiazione Hitler abbandonò il palco d'onore ignorando l'afroamericano Owens. L'autobiografia scritta dallo stesso Owens, però dice che le cose si svolsero in modo molto diverso, ecco le sue parole: «Dopo essere sceso dal podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d'onore per rientrare negli spogliatoi. Il Cancelliere tedesco mi fissò, si alzò e mi salutò agitando la mano. Io feci altrettanto, rispondendo al saluto. Penso che giornalisti e scrittori mostrarono cattivo gusto inventando poi un'ostilità che non ci fu affatto.»
Frida, un biopic sull'artista messicana
Frida Kalho, con il suo volto caratterizzato dalle sopracciglia incolte e dallo sguardo penetrante, è divenuta a tutti gli effetti un'icona della pop coluture. Il suo viso è raffigurato oggi ovunque, dai tatuaggi alle stampe su vestiario, come simbolo della lotta femminista e di profonda autonomia personale. La pittrice messicana ebbe una vita travagliata, segnata da un terribile incidente che diede il la alla sua attività artistica e dalle storie d'amore con personaggi di spicco del mondo dell'arte e della politica messicana. Alla sua figura è stato dedicato un film del 2002 con protagonista Salma Hayek, che ripercorre tutta la vita della pittrice: dall'incidente in autobus, passando dalla storia d'amore con Diego Rivera fino alla morte. Il film è diretto da Julie Taymor, la regista di Across the universe.
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