Sai la data precisa della nascita del cinema? E il primo film in assoluto sai qual è? Tutte le tue domande avranno una risposta
Ti sei mai chiesto quando è nato il cinema? La risposta è il 28 dicembre 1895, la data della prima proiezione pubblica dei fratelli Lumiere, Louis e Auguste, avvenuta nel Grand Café del Boulevard des Capucines di Parigi. Questi due fratelli di Lione hanno inventato il cosiddetto cinematografo Lumiere, una macchina che proiettava immagini in movimento che potevano essere viste in un sala con molte persone. Anche altri prima di loro avevano brevettato questa tecnologia, come Thomas Edison (l'inventore per eccellenza) che negli stessi anni aveva inventato il kinetoscopio (24 agosto 1891), una macchina che sì, mostrava delle immagini in movimento, ma solo a uno spettatore per volta che doveva guardare dentro una scatola per poterle vedere. Quindi, chi ha inventato il cinema, nel senso di spettacolo per la gente? I fratelli Lumiere è la risposta corretta, anche se Edison ha contribuito molto a sviluppare queste idee.
Ma qual è stato il primo film muto della storia del cinema? La risposta è L'uscita dalle officine Lumiere (La Sortie de l'usine Lumière), il primo a film a venire proiettato il 28 dicembre, quindi considerata la pellicola che ha segnato la nascita del cinema. Thomas Edison, dopo che i Lumiere avevano invettato e portato in giro per il mondo la loro macchina) si adeguò e cominciò a produrre anche lui i primi film negli Stati Uniti: il cinema americano iniziava in quel momento.
Ma i primi film proietatti com'erano? Quelli dei Lumiere e quelli di Edison erano estremamente diversi dai film che vediamo oggi al cinema (d'altronde cosa potevi aspettarti). Per prima cosa erano muti e in bianco e nero (fino ai primi anni '30 sarà quasi sempre così, fino alla comparsa del cinema sonoro), ma soprattutto erano estremamente corti: 1 minuto circa per ogni film. Ma che spettacolo era un film da 1 minuto? La domanda legittima che uno spettatore può farsi adesso è questa. In verità gli spettatori dell'epoca non avevano mai visto delle immagini in movimento ed erano esterrefatti davanti a questi spettacoli, come se fosse magia, e quindi si emozionavano anche solo per pochi minuti di proiezione.
Secondo la leggenda, gli spettatori che erano presenti a una proiezione dei Lumiere, alla vista di un treno che nel film stava arrivando verso di loro sarebbero scappati dalla sala terrorizzati. Questa diceria un fondo di verità ce l'ha: gli spettatori sono rimasti così stupiti dal treno che si muoveva verso di loro che hanno avuto un momento di esitazione nel capire se quello che vedevano era reale o finzione. L'arrivo del treno alla stazione di La Ciotat (L'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat), questo il titolo del film del 1896.
Se continuerai a leggere, ti racconteremo nello specifico i primi lavori dei Lumiere, e anche di quelli che sono venuti dopo, come: George Melies e il cinema delle origini, e a grandi linee la storia del cinema muto successivo fino a ai film recenti che omaggiano questo periodo: The Artist, vincitore di 5 premi Oscar nel 2012 benchè sia un film muto; e Hugo Cabret di Martin Scorsese che omaggia i primi anni del cinema e la figura di Melies.
L'invenzione del cinema: i fratelli Lumiere
Come già detto i fratelli Lumiere sono considerati gli inventori del cinema a scapito di Thomas Edison. Le prime immagini della nascita sono quelle dei primissimi film dei Lumiere presentati il 28 dicembre 1895 (disponibili su Youtube), ma ci sono anche dei film prodotti da Edison che non sono ricordati come quelli dei Lumiere, ma noi non li prenderemo in considerazione. Ecco l'elenco completo dei film proiettati quella sera:
- L'uscita dalle officine Lumiere (La Sortie de l'usine Lumière à Lyon), per i fratelli Lumiere, il primo film in assoluto da cui parte la storia del cinema. Mostra l'uscita degli operai dalla fabbrica. Una testimonianza filmata, si può dire. Ecco il video di seguito.
- Il volteggio (La voltige)
- La pesca dei pesci rossi (La Pêche aux poissons rouges)
- L'arrivo dei fotografi al congresso di Lione (L'arrivée des congressistes à Neville-sur-Saone)
- I maniscalchi (Les Forgerons)
- L'innaffiatore annaffiato (L'arroseur arrosè)
- La colazione del bimbo (Le Repas de bèbè)
- Il salto alla coperta (Le saut à la couverture)
- La Place des Cordeliers à Lyon
- Il mare (Bagno in mare) (La mer (Baignade en mer))
Da questo momento in poi, I Lumiere portarono la loro invenzione in giro per il mondo, facendola conoscere alle gente. Un successo incredibile che però loro non avevano previsto, infatti pensavano che il cinema dovesse servire come strumento per documentare gli avvenimenti. Il cinema secondo loro non aveva futuro. Non avevano capito che ci poteva essere un cinema che racconta storie, ma tra poco arriverà in scena un altro personaggio che gli farà cambiare idea.
Georges Melies e il cinema delle origini
Georges Melies, illusionista e prestigiatore che metteva in scena spettacoli di magia a Parigi, assiste alla prima proiezione dei Lumiere e rimane profondamente affascinato dal cinema. Decide così di intraprendere la strada di regista. I suoi film, però, non sono più come quelli dei Lumiere, che avevano l'idea di descrivere la realtà così com'era, anzi sono dei veri spettacoli di magia. Melies sperimenta diversi trucchi di montaggio e cura le scenografie per realizzare film di paura, di avventura e anche comici, con gag surreali (sempre a livelli ancora molto bassi). L'avventura però lo intriga moltissimo. Da questo momento sono nati i film di finzione che ancora adesso ci appassionano. Tra i suoi film più famosi spiccano Il Viaggio nella Luna (Le Voyage dans la Lune) del 1902 e Viaggio attraverso l'impossibile (Voyage à travers l'impossible) del 1904.
Viaggio nella Luna del 1902, è la storia di un congresso di astronomi che discute di lanciare un razzo verso la Luna per giungere sul lontano satellite. Decidono di salire a bordo e vengono sparati letteralmente con un cannone verso l'occhio della Luna (è raffigurata come una faccia di persona) provocando una grande irritazione al satellite a forma di faccia. Quando scendono incontrano i Seleniti, il popolo abitante della Luna, che li fanno prigionieri. Riescono a fuggire e a tornare sulla Terra grazie alla forza di gravità. Vengono ripescati dal mare tra i festeggiamenti.
Viaggio attraverso l'impossibile del 1904, narra del professor Craziloff che inventa un mezzo che raduna tutte le conoscenze delle forme di trasporto e decide di intraprendere un viaggio con alcuni suoi compagni. Passando per una montagna il convoglio, scivolando, viene sparato sul sole. Dopo questo il mezzo finisce nel mare profondo dove incontra un mostro marino. Sfuggito alla minaccia, il gruppo sbarca in un porto dove viene acclamato dai soccorritori.
Alcuni film importanti del cinema muto americano
Dopo i primi anni del cinema, dove si sono succeduti moltissimi fatti che noi non approfondiremo, il cinema arriva a Hollywood. Si tratta di cinema muto e in bianco e nero che sta ancora muovendo i primi passi verso il successo che di lì a poco sarà senza limiti. Vorremmo, quindi, darti alcuni titoli di film famosi muti con grandissimi attori e personalità famosissime nel mondo del cinema americano di quegli anni.
Nascita di una nazione (Birth of a Nation) di D. W. Griffith del 1915, il film che ha reso il cinema americano quello che è oggi, è la storia della nascita del Ku Klux Klan (molte polemiche ci sono state sulla grandezza di questo film che mette in buona luce un'associazione razzista e violenta) e della guerra di secessione che porta i nordisti a scontrarsi contro i sudisti. il linguaggio cinematografico dimostra qui di avere raggiunto piena maturità espressiva.
La palla n° 13 (Sherlock Jr.) di Buster Keaton del 1924, Un proiezionista (Keaton) entra in un film dove, contrariamente alla vita reale, riesce a comportarsi da eroe. Una delle più audace e intelligenti riflessioni sul cinema e i suoi meccanismi. Uno dei film milgiori dell'attore comico simbolo, insieme a Charlie Chaplin, del cinema muto.
Tempi Moderni (Modern Times) di Charlie Chaplin del 1936, anche se l'era del muto era finita da qualche anno e i film sonori andavano già per la maggiore, Chaplin gira unodei film più famosi nei panni del suo personaggio, il vagabondo, è la storia di di Charlot operaio, addetto all’avvitamento dei bulloni in una grande fabbrica dove si lavora a ritmi infernali. Dopo essere stato preso come cavia per un esperimento sull'aumento di produttività al lavoro, subisce un esaurimento nervoso e viene licenziato. Comicia poi una serie di lavori occasionale e finisce anche in un sacco di guai, fino a quando conosce una ragazza e la sua vita cambia.
The Artist, il film muto contemporaneo e Hugo Cabret, l'omaggio alle origini del cinema
Il cinema muto finisce e il cinema sonoro inizia (l'anno è il 1927), anche se qualcuno (vedi Chaplin) continua a girare film muti. Gli anni passano e degli anni del muto nessuno più si ricorda (se non qualche rara eccezione, vedi Viale del Tramonto). Negli ultimi anni, però, ci sono stati alcuni film, vincitori di premi importanti, che hanno omaggiato quegli anni. Stiamo parlando di The Artist del 2011, vincitore di 5 premi Oscar tra cui quello come miglior film, un film interamente (o quasi) muto; e Hugo Cabret sempre del 2011, che omaggia il genio di George Melies.
The Artist di Michel Hazanavicius del 2011, è la storia dell’attore George Valentin, una stella delle pellicole del cinema muto considerato uno dei migliori interpreti sulla scena. La sua carriera sta vivendo un felice momento. Peppy Miller, invece, è una giovane controfigura: per lei solo piccoli ruoli che le permettono a malapena di sopravvivere. I due vivono una storia d’amore tormentata per via dell’introduzione del sonoro nelle pellicole hollywoodiane. Le loro strade professionali continueranno a divergere ma con destini ribaltati: il declino lavorativo dell’uomo corrisponderà all’ascesa della donna nell’olimpo dele dive del cinema.
Hugo Cabret di Martin Scorsese del 2011, è la storia di Hugo Cabret, un bambino che, dopo la morte del padre, rimasto ucciso nell’incendio sprigionatosi nel museo in cui lavorava, ha imparato a vivere nascosto all’interno della stazione di Parigi. Riesce a sopravvivere grazie ad alcuni piccoli furti in stazione. Per portare a termine la costruzione dell'automa a cui il padre stava lavorando, ruba i pezzi di cui necessita da un negozio di giocattoli all’interno della stazione stessa. Qui, conosce l’eccentrica Isabelle, che lo conduce in un’affascinante avventura al cospetto dell'illusionista e regista George Melies.
Ed eccoci giunti alla fine della nostra storia che omaggia i fratelli Lumiere e la nascita del cinema, Thomas Edison, George Melies e tutto il cinema muto dei primi anni. È stato un viaggio nel tempo che, speriamo, abbia risposto alle tue curiosità riguardanti il primo film e i fondatori del cinema. Ricordiamo che molti di questi primi film sono disponibili su Youtube. Buona Visione!
Fonte immagine di copertina: https://www.youtube.com/watch?v=MT-70ni4Ddo
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