Da La vita è bella a La grande bellezza: i film italiani che hanno lasciato un segno indelebile

Il cinema italiano ha dato alla luce alcuni dei più grandi capolavori della storia del cinema. Nel corso degli anni molti registi e attori leggendari sono emersi dal nostro paese e in alcuni casi sono anche usciti per percorrere una carriera all'estero, in particolare a Hollywood. Il nostro scopo è di fare una panoramica sui film italiani più belli, con particolari parentesi sui lungometraggi cult - anche di genere - e sui registi più visionari e appassionanti che l'Italia abbia mai sfornato. Insieme a questi scopriremo anche le commedie italiane, il genere che ha sempre dato grandi soddisfazioni al nostro cinema.

L'opinione comune pensa che ormai il cinema italiano abbia perso molta della sua verve creativa e che non sia più in grado di realizzare grandi film. Andando contro a questo punto di vista, il cinema italiano ha, negli ultimi anni, sfornato grandi personalità (attori e registi) che hanno realizzato alcuni film molto significativi e che hanno dato lustro al nostro paese. Un  grande lungometraggio, che compie 20 anni il 20 dicembre 2017 (la data di uscita nei cinema statunitensi), è La vita è bella di Roberto Benigni: uno dei film italiani più apprezzati di sempre, vincitore di ben tre premi Oscar. Su quest'onda di grandi riconoscimenti, dopo molti anni, un'altra pellicola è riuscita a vincere la prestigiosa statuetta. Stiamo parlando di La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che riuscì nell'impresa di vincere il famigerato premio nel 2014. Ti vogliamo quindi dare alcuni titoli dei migliori lungometraggi italiani recenti da vedere, in modo forse da ricrederti sull'effettivo valore del cinema del nostro paese.

Infine ti vogliamo dare alcuni spunti per dei film italiani completi in streaming. Nel catalogo di Popcorn Tv le pellicole italiane sono molte e, soprattutto, sono disponibili in streaming legale e gratuito. Dai film comici, fino ai lungometraggi drammatici, non perderti l'occasione di guardarli comodamente sul tuo pc.

I film cult italiani: dagli spaghetti western, agli horror, fino ai film d'autore

Il cosiddetto film cult è un lungometraggio che, nel corso del tempo, è diventato un oggetto di culto da vedere e rivedere. Casi emblematici sono, senza ombra di dubbio, Star Wars, o Blade Runner, o anche Pulp Fiction, ma ci sono anche film italiani che sono diventati dei cult assoluti. Si tratta soprattutto di lungometraggi che spaziano tra tanti generi, magari meno nobili e più legati ai gusti del grande pubblico. Stiamo parlando dei film western italiani, diventati famosi in tutto il mondo grazie a Sergio Leone e alla sua trilogia del dollaro. Oppure dei film horror italiani, che vedono Dario Argento come loro massimo interprete (senza dimenticare anche il contributo di un regista meno conosciuto, ma importantissima, Mario Bava).

Ecco gli spaghetti western (il termine nato per indicare il western all'italiana) che sono diventati dei cult:

- Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone del 1966, terzo capitolo della trilogia del dollaro, che vede come protagonisti Clint Eastwood, Lee Van Cleef ed Eli Wallach. Il cult assoluto di Sergio Leone, reso ancora più leggendario dalla mitica colonna sonora di Ennio Morricone. Un western che ha fatto storia.

- Django di Sergio Corbucci del 1966, un grande film, cui Quentin Tarantino ha omaggiato nel suo capolavoro Django Unchianed, con Franco Nero nei panni del protagonista. Uno dei film più violenti mai usciti fino a quel momento in Italia.

- Lo chiamavano trinità... di E. B. Clutcher del 1970, il lungometraggio western più famoso con la coppia formata da Terrence Hill e Bud Spencer. Leggendaria la colonna sonora di Ennio Morricone.

Ecco, invece, i lungometraggi horror diventati di culto:

- Profondo Rosso di Dario Argento del 1975, il film più famoso di Argento che getta le basi per la svolta horror del regista. Un cult del cinema dell'orrore mondiale che racconta di poteri telecinetici e omicidi efferati.

- La maschera del demonio di Mario Bava del 1960, uno dei capisaldi del cinema horror da cui hanno preso spuno tutti i registi del genere. Ambientato nel 19esimo secolo, due viaggiatori fanno resuscitare lo spirito di Asa che li perseguiterà fino a una tragica fine.

- Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato del 1979, il film più censurato di sempre. Una violenza inaudita diventata cult senza tempo. Con un inedito Luca Barbareschi.

Per quanto riguarda i film d'autore, molti sono considerato dei capolavori assoluti, soprattutto quelli realizzati da registi italiani famosi e visionari come, Federico Fellini, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica e Ettore Scola. Ecco 4 esempi di film diventati leggenda.

- La dolce vita di Federico Fellini del 1960, capolavoro con il grande Marcello Mastroianni e Anita Ekberg, famoso anche per la scena della fontana di Trevi. Un pezzo di storia del cinema e uno dei film degli anni '60 italiani più famosi all'estero. 

- Roma città aperta di Roberto Rossellini del 1945, capolavoro del neorealismo che racconta di alcuni abitanti di Roma che resistono all'occupazione nazista. Con una grande Anna Magnani.

- Ladri di biciclette di Vittorio De Sica del 1946, altro film del neorealismo, uno dei più apprezzati dal pubblico straniero e anche da registi americani come Martin Scorsese. Racconta della difficile vita di un padre con il proprio figlio costretto a rubare una bici per poter lavorare.

- Una giornata particolare di Ettore Scola del 1977, piccola gemma italiana, con Marcello Mastroianni e Sophia Loren insieme durante la storica visita di Hitler in Italia nel 1938.

I migliori film comici italiani da vedere

I film della commedia all'italiana sono sempre stati visti come un simbolo del cinema italiano. Personaggi e attori emblematici che hanno sempre fatto ridere a crepapelle il pubblico, come: Paolo Villaggio, Roberto Benigni e Massimo Troisi; negli ultimi anni, Aldo, Giovanni e Giacomo, e per ultimo Checco Zalone. Questi sono alcuni degli attori comici italiani più famosi e amati, che hanno recitato in questi film considerati delle vere e proprie opere d'arte della comicità.

- Fantozzi di Luciano Salce di 1975, primo film della saga del ragionier Ugo Fantozzi, interpretato dal compianto Paolo Villaggio. Uno dei film pià divertenti italiani di sempre.

- Non ci resta che piangere di Roberto Benigni e Massimo Troisi del 1984, storico lungometraggio che manda indietro nel tempo, all'epoca di Leonardo Da Vinci, Benigni e Troisi.

- Tre uomini e una gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo, e Massimo Venier del 1997, primo film del trio comico, ma considerato un vero cult del cinema comico italiano.

- Quo vado? di Gennaro Nunziante del 2016, il film che ha incassato di più al box office italiano. L'ultima fatica cinematografica di Checco Zalone. 

I migliori film italiani recenti: i lungometraggi più belli e più premiati

I film recenti che hanno lasciato un segno indelebile, sia per la trama sia per i premi prestigiosi che si sono guadagnati. Ecco i 3 più rappresentativi degli ultimi 20 anni.

- La vita è bella di Roberto Benigni del 1997, il film più amato di Roberto Benigni che lo ha consacrato nell'olimpo di Hollywood con i suoi tre Oscar vinti. Racconta di una famiglia ebrea costretta a essere deportata in una campo di concentramento nazista, ma che riesce a conservare l'aspetto gioiso della vita.

- La grande bellezza di Paolo Sorrentino del 2013, primo film a vincere l'Oscar per il miglior film straniero dopo molti anni. Una grande prova d'autore per Paolo Sorrentino, con Toni Servillo nei panni di un uomo intelligente e facoltoso, ma pieno di dubbi e rimorsi per il suo passato.

- La pazza gioia di Paolo Virzì del 2016, una piccola sopresa italiana degli ultimi anni, con Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo di due ragazze ricoverate in un istituto mentale che decidono di fuggire dalla custodia cautelare per vivere una divertente ed edificante avventura nel mondo di fuori.

Film italiani in streaming: la soluzione gratis e lagale è Popcorn Tv

Infine, ti vogliamo far conoscere i film italiani disponibili in streaming legale e gratuito su Popcorn Tv: dei veri e propri gioielli da scoprire.

- A tu per tu di Sergio Corbucci del 1984, la storia delle incredibili avventure per il buon tassista genovese Gino Sciaccaluga (Paolo Villaggio), l'eterno sconfitto di tutte le situazioni (vittima, tra l'altro, di una moglie petulante e di una cascata di debiti), sempre in ambienti e alberghi lussuosi e a contatto con un mondo inusuale e fascinoso. Intanto Sansoni (Johnny Dorelli) ha posto in salvo nelle valigie i documenti che gli premevano, per futuri e ben prevedibili ricatti. A un certo momento, l'innocuo e goffo Sciaccaluga diventa suo complice involontario...

- Rosso mille miglia di Claudio Uberti del 2014,  la stori di una giornalista insaziabile, un meccanico passionale, un barista inconsapevole che si trovano insieme per la celebre Mille Miglia, sulla quale Maria (Martina Stella), deve scrivere un pezzo per conto di un giornale tedesco. E' l'inizio di una misteriosa avventura in cui i tre riusciranno a cucire i pezzi di una storia destinata a riportare in auge un gioiello automobilistico, il cui destino era quello di brillare. Si tratta della favolosa OM 665 S, che Maria e il meccanico Marco (Fabio Troiano), sperano di poter rimontare per iscriversi alla corsa "più bella del mondo". I due, andando a ritroso nel tempo si imbatteranno in un segreto ormai sepolto che farà emergere un passato tenuto nascosto.

- Bologna 2 agosto - I giorni della collera di Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio del 2014, Il film racconta la storia di un gruppo di ragazzi di destra che si dissociano dall' MSI per fondare il gruppo armato N.A.R. (Nuclei Armati Rivoluzionari) e li vedrà protagonisti di una lunga serie di fatti efferati. Il lungometraggio ripercorre l'atmosfera di terrore e di follia degli anni di piombo, fino ad arrivare alla strage più efferata dal dopoguerra, quella della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 che causò la morte di 85 vittime innocenti e 200 feriti.

- Una meravigliosa stagione fallimentare di Mario Bucci del 2015, la pellicola racconta la stagione 2013/14 del Bari calcio e il primo fallimento "felice" al tempo della crisi, accolto dai tifosi con una grande festa e vissuto da un’intera città come un momento di rinascita per la squadra del cuore. Questo lungometraggio parla di una città inquinata e ferita dallo scandalo calcioscommesse e di una squadra senza società; di un fallimento e delle collette per pagare le trasferte; sino alla campagna virale #compratelabari. E poi, l'incredibile rimonta dal diciassettesimo al settimo posto. Le due aste fallimentari andate deserte. La nuova proprietà. I play off, con la squadra che esce senza aver mai perso. Tre anni fa nessuno avrebbe voluto trovarsi al posto di un tifoso del Bari. Oggi tutti vorrebbero aver fatto parte di questa storia.

Siamo arrivati alla fine della nostra rassegna cinematografica dei film italiani più ricordati e amati di tutta la storia del cinema. Sicuramente il cinema italiano ha ancora molto da raccontare e non si può, e non si deve fermare a questi capolavori (e anche ad alcune piccole gemme come le 4 in streaming legale e gratuito su Popcorn Tv), ma realizzarne sempre di nuovi. Noi lo speriamo. Intanto ci sono questi che puoi vedere e rivedere. Buona visione!

Fonte immagini interne: facebook.com/cinefilooos, facebook.com/Fanpage.it.Roma, facebook.com/Non-ci-resta-che-piangere-23706617097, facebook.com/LaGrandBellezza

Fonte immagine di copertina: facebook.com/carmeloabbate1971