Cinema arcobaleno: i 10 migliori film LGBT della storia

Quali sono i film più incisivi che hanno raccontato il mondo LGBT? Li abbiamo raccolti in questa speciale classifica

Il cinema gay-lesbico e la queer culture sono in continuo movimento e mutamento. Tanti film hanno raccontato storie omosessuali, lesbiche o transgender: per questo motivo abbiamo cercato di stilare una lista dei 10 film LGBT da vedere per orientarsi in questo universo e perché capaci di parlare a tutti, raccontare incisive storie d’identità e superare gli stereotipi. Questa classifica, per ovvie ragioni, non può che essere personale e per sua stessa natura incompleta.

Film LGBT: i migliori dieci

10: Je, tu, il, elle (1974)

Chantal Akerman, scomparsa nel 2015 a 65 anni, racconta la storia dolorosa di una ragazza (la regista) in crisi con se stessa e col mondo. I rapporti con un camionista (Niels Arestrup) e con la sua amica ed amante Elle (Claire Wauthion) provano a colmare il vuoto che la divora. L’erotismo acceso della scena finale è forse il miglior amplesso lesbico della storia del cinema, quarant’anni prima di La vita di Adele.

9: Victim (1961)

Il primo film della storia del cinema che tratta esplicitamente l’omosessualità. Basil Dearden dirige Dirk Bogarde nei panni dello stimato avvocato Melville Farr, che in tribunale fa coming out pur di scoprire chi ricattava il suo giovane amante Jack Barrett (Peter McEnery). Un thriller così rivoluzionario che portò il parlamento inglese ad approvare il Sexual Offences Act, legge che abolì il trattamento dell’omosessualità come un crimine.

8: Mala noche (1986)

L’esordio di Gus Van Sant, girato in bianco e nero con appena 25.000 dollari, è la love story tra Walt (Curtis: il poeta al cui racconto autobiografico il film è liberamente ispirato) e il giovane messicano Johnny, che diventa ménage à trois con l’arrivo dell’amico Roberto. Una graffiante storia di sguardi e corpi, purezza e depravazione, un racconto sugli squilibri che si stabiliscono nei rapporti tra le persone.

7: Le lacrime amare di Petra Von Kant (1972)

Morboso, claustrofobico ed erotico dramma al femminile firmato Rainer Werner Fassbinder. Margit Carstensen è Petra, Hanna Schygulla è Karin: si incontrano, si amano, si posseggono, tormentate da una lacerante dipendenza. Michael Blyth, programmer del BFI London Lesbian and Gay Film Festival, l’ha definito così: “Tutto quello che c'è da sapere sulla crudeltà dell'amore in due ore”. 

Film LGBT da vedere: i migliori dieci

6: Lo sconosciuto del lago (2013)

In equilibrio tra dramma erotico, commedia sfacciata e thriller metafisico, lo sconvolgente film di Alain Guiraudie è una grande storia d'amore lungo le rive di un lago per soli uomini. Senza censure e richiamando Georges Bataille, l’esperimento di Guiraudie parla di desiderio, paure, emozione e ossessione. Con un finale da brividi.

5: Carol (2015)

Adattando il romanzo The Price of Salt di Patricia Highsmith, Todd Haynes mette in scena la nascita dell'amore imprevisto tra due donne (Cate Blanchett e Rooney Mara) nella New York degli anni Cinquanta. La loro lotta per affermare questo sentimento è con se stesse e con il resto della società, che considera “sporco” e proibito il loro legame. Il miglior film LGBT di sempre secondo una speciale classifica stilata dal British Film Institute con più di cento tra critici cinematografici e programmer di festival.

4: Happy Together (1997)

La passione omoerotica si fa calda, intensa e passionale nella fase cruciale dell’handover di Hong Kong dalla Gran Bretagna alla Cina. Wong Kar-wai racconta la sensuale e struggente storia dei giovani innamorati Lai Yiu-Fi (Tony Leung Chiu Wai) e Ho Po-Wing (Leslie Cheung). Amanti in rotta continua, un doppio corpo in un non-luogo dall’Asia all’Argentina, i due si desiderano, si ritrovano e si lasciano, soli dentro un’utopia queer. 

Film LGBT recenti e non: la Top Ten

3: Tropical Malady (2004)

Nella giungla, la leggenda spesso diventa realtà: lo sa bene Keng, soldato innamorato del contadino Tong e sulle sue tracce in seguito alla sua sparizione. Ipnotica e bizzarra, magmatica e suggestiva, la love story del thailandese Apichatpong Weerasethakul è una riflessione psicogeografica sulla doppiezza dei sentimenti e dell’animo umano. Alex Davidson, curatore del BFI National Archive, l’ha definito “la più strana e meravigliosa storia d'amore gay mai raccontata”.

2: Weekend (2011)

Russell e Glen si conoscono in una discoteca per soli gay: la loro notte da “una botta e via” si trasforma in un fine settimana nel quale avranno modo di condividere una profonda intimità. L’opera seconda di Andrew Haigh è un iperrealistico viaggio attraverso i corpi di due innamorati, che dal contatto riescono a tirar fuori desideri e paure, ricordi e sentimenti. Un film tanto esplicito quanto “normale”, contro ogni cliché LGBT.

1: My Beautiful Laundrette (1985)

Omosessualità, razzismo, ansia di riscatto e Thatcherismo nelle sapienti mani di Stephen Frears si trasformano in una commedia drammatica realistica ed intensa. La lavanderia a gettoni di Omar (Gordon Warnecke), giovane gay pakistano nella Londra degli anni Ottanta, e Johnny (Daniel Day-Lewis), un ragazzo balordo e sbandato, diventa lo specchio di un’utopia capace di sfidare e rielaborare i valori di un’intera società.

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