Il candidato democratico Bernie Sanders contro la Disney

Bernie Sanders, in corsa per le presidenziali, ha accusato la Disney per le paghe dei dipendenti di Disneyland

Bernie Sanders continua ad attaccare The Walt Disney Co. sulla retribuzione dei dipendenti impiegati nel parco divertimenti di Disneyland, anche dopo che la compagnia e il CEO Robert Iger hanno respinto le accuse come parte della retorica elettorale del candidato democratico per le elezioni in California.

La compagnia ha un profitto di miliardi di dollari, ma stanno pagando i lavoratori [a Disneyland] stipendi così bassi che molti di loro faticano a mantenere una casa e sono costretti a rimanere negli hotels avrebbe detto Sanders ai suoi supporters nella presentazione a Lancaster mercoledì sera. Ovviamente le dichiarazioni di Sanders avevano già suscitato la secca replica della compagnia: Iger aveva scritto sulla sua pagina Facebook: A Bernie Sanders: Noi abbiamo creato 11mila nuovi posti di lavoro a Disneyland nello scorso decennio e la nostra compagnia ne ha creati 18mila negli USA negli ultimi 5 anni. Quanti posti di lavoro avete creato voi? In che modo avete contribuito all'economia statunitense?

Poi un portavoce della Disney ha ulteriormente respinto le accure di Sanders. sottolineando la crescita degli occupati della compagnia. Mr. Sanders chiaramente non ha una visione corretta dei fatti. Il Disneyland Resort genera annualmente più di 5.7 miliardi di dollari per l'economia locale, e in qualità di area d'impiego più vasta della zona ha creato oltre 11mila posti di lavoro nell'ultimo decennio, con una crescita del 65 per cento. Questi numeri non tengono nemmeno conto del miliardo di dollari generato dal parco a tema di Star Wars, che ha creato centinaia di posti di lavoro in diversi settori.

Fonte: Variety.com