Movie Tellers, il cinema piemontese è on the road

La rassegna curata da Piemonte Movie coinvolge tredici sale della regione. In programma film di finzione, documentari e cortometraggi

Lontano da Torino. Ma in Piemonte. L'idea di far circolare film in (talvolta piccoli) centri della regione, riuniti in un pacchetto da proporre agli esercenti, e introdotti da critici cinematografici piemontesi, fu inizialmente, ormai parecchi anni fa, dell'Aiace di Torino con la rassegna Il cinema diffuso. Non si può non pensare a quell'iniziativa, ovvero al progetto di rendere fruibili film a spettatori decentrati dal capoluogo, scorrendo il programma di Movie Tellers - Narrazioni cinematografiche, neonata manifestazione curata dall'Associazione Piemonte Movie. Le analogie, però, finiscono qui. Perché Movie Tellers modifica e amplia il discorso. Intanto, la rassegna è dedicata al cinema piemontese, nel senso di film girati sul territorio (non va dimenticato che la Film Commission Torino Piemonte è una delle più attive in Italia). Poi, i dodici lavori selezionati, che saranno in tour nelle tredici sale resesi disponibili, sono stati equamente suddivisi in tre categorie - lungometraggi di finzione, documentari, cortometraggi - ognuna composta di quattro titoli. Ogni appuntamento prevederà la proiezione di un corto, un documentario e un lungo. Infine, rilevante valore aggiunto, registi, attori, sceneggiatori, produttori, distributori accompagneranno i film per incontrare il pubblico. Da giovedì 4 a mercoledì 31 maggio 2017 a Acqui Terme, Alessandria, Asti, Candelo, Ceva, Cherasco, Chieri, Cuneo, Ivrea, Omegna, Pinerolo, San Damiano d'Asti, Vercelli.

A inaugurare Movie Tellers ("prima iniziativa messa in campo dal Progetto Piemonte Cinema Network, work in progress che intende svilupparsi nel tempo per promuovere e sostenere fino in fondo il cinema realizzato in Piemonte e per coinvolgere ancora di più il territorio in un progetto innovativo che unisca cultura e impresa", spiegano le istituzioni che la sostengono) sarà, giovedì 4 maggio 2017 al Verdi di Candelo (ore 21), l'attore Antonio Catania, protagonista (con Alessandro Haber e Giorgio Colangeli) di Mirafiori Lunapark (2015) di Stefano Di Polito.

Da segnalare, alcuni titoli da non perdere: Le ultime cose (2016), esordio nel lungometraggio di finzione di Irene Dionisio, "racconto corale sullo stare nel mondo al tempo della grande diseguaglianza" ambientato in un banco dei pegni e abitato da occhi e corpi inquieti; La vita possibile (2016) di Ivano De Matteo con Margherita Buy e Valeria Golino, vite sospese che cercano lontano da casa un nuovo, tutt'altro che semplice, ri-equilibrio; I cormorani (2016) di Fabio Bobbio, vale a dire l'estate del cambiamento per due amici dodicenni; Ombre dal fondo (2016) di Paola Piacenza, acuta documentarista creativa che qui traccia il ritratto del giornalista Domenico Quirico, nel 2013 rapito in Siria e rilasciato dopo 152 giorni di prigionia, la sua umanità, la sua alta e coraggiosa professionalità.