Forse il remake de 'Il Corvo' non è un progetto del tutto abbandonato: ecco cosa ha rivelato il produttore Ed Pressman a IndieWire.
Coloro che attendono con impazienza il reboot - da anni annunciato - de Il Corvo (The Crow) saranno felici di sapere che ci sono finalmente notizie arrivate su questo fronte. Secondo il produttore Ed Pressman, che possiede i diritti sulla storia, il reboot della pellicola degli anni '90 - che vide, in primis, protagonista Brandon Lee - è ancora in sviluppo: bisogna solamente trovare i membri del cast e il regista.
Il Corvo: il remake è ancora in sviluppo, parola di Ed Pressman
Il Corvo del 1994 è un adattamento dei fumetti di James O'Barr ancora oggi molto apprezzato. Racconta la storia del musicista Eric Draven, la cui fidanzata viene uccisa davanti a lui da una banda di criminali dopo essere accoltellata, colpita con un'arma da fuoco e lanciata da una finestra. Un anno dopo, fuoriesce dalla tomba, visto che gli viene concessa l'immortalità per ottenere la sua vendetta. Il film ebbe tre sequel: Il Corvo 2, Il Corvo 3 - Salvation e Il Corvo - Preghiera Maledetta, che non hanno avuto lo stesso successo del primo, anzi.
E pare che il remake della storia non sia un progetto del tutto accantonato, come quando abbiamo visto che era stato annunciato e poi cancellato il film con protagonista Jason Momoa. Il produttore Ed Pressman ha rilasciato un'intervista a IndieWire discutendo del futuro del franchise, confermando che i loro piani fanno leva sull'idea di un reboot completo. Pressman ha descritto The Crow come un "anti-supereroe" e ha confermato che un regista e un cast saranno annunciati "nel prossimo futuro".
Ecco le sue parole in merito: "Si tratta di una storia di cui sono semplicemente innamorato e con cui mi sono sposato, ci ho messo tre anni e mezzo, quattro anni di vita e amore, sangue, sudore e lacrime, e ho un sacco di materiale, quindi non so se un giorno... suppongo che non voglia davvero mostrarli perché credo ancora che ci sarà un nuovo film de Il corvo prima o poi, vedremo".
L'ingaggio di Jason Momoa
Tutto questo arriva dopo una recente falsa partenza nel resuscitare il franchise con Jason Momoa, che fu annunciato come protagonista e col film diretto da Corin Hardy, regista dietro a The Hallow e The Nun. Il progetto è stato cancellato, anche se sembra che quello nuovo possa essere essenzialmente un remake aggiornato dell'originale.
Questa prospettiva cozza con quella del regista del primo film del 1994, Alex Proyas, il quale ha riferito le seguenti parole nel podcast It 's Hughezy, Hello!:
"Brandon Lee ha reso quel film quello che è. Ha fatto quel film, ha realizzato quel personaggio. Quel personaggio non è stato preso da un fumetto, quello era Brandon. E Brandon Lee è morto facendo quel film, ha pagato il prezzo peggiore che chiunque possa mai pagare per fare un film ed è la sua eredità
E ha concluso, dicendo: "Quindi questo è il film, non è solo un film che può essere rifatto. È l'eredità di un uomo. E dovrebbe essere trattato con quel livello di rispetto".