Il corvo, la data d'uscita e le prime immagini del remake con Bill Skarsgård

L'attore svedese e la popstar FKA Twigs protagonisti, Rupert Sanders dietro la macchina da presa: ecco il first look

Lionsgate ha rivelato la data d'uscita e le prime immagini di The Crow, il reboot del cult movie del 1994 con Brandon Lee, morto durante le riprese del film. A trent'anni esatti dall'originale di Alex Proyas, il remake arriverà sugli schermi americani il 7 giugno 2024. Nella parte del protagonista Eric Draven c'è Bill Skarsgård, già noto per aver interpretato il clown Pennywise nel remake di It, tratto dal romanzo di Stephen King.

The Crow, first look e uscita rivelate

Skarsgård veste i panni del rocker dark che viene brutalmente assassinato con la sua fidanzata Shelly (FKA Twigs) da una banda di criminali tossici e risorge un anno dopo accompagnato da un misterioso corvo. Diventato immortale, Draven dà la caccia agli assassini e al loro capo (Danny Huston) per vendicarsi, muovendosi in un limbo tra i vivi e i morti, il mondo naturale e quello soprannaturale.

"Ciò che mi ha attratto di questo progetto  è stata l'opportunità di realizzare una storia d'amore oscura, poetica e inquietante che trattasse la perdita, il dolore e la vendetta, quel velo etereo tra la vita e la morte", spiega a Vanity Fair il regista Rupert Sanders, autore di Biancaneve e il cacciatore nel 2012 e di Ghost in the Shell nel 2017. Il film è sceneggiato da Zach Baylin e si basa sulla graphic novel originale creata, scritta e illustrata da James O'Barr.

Il corvo, remake presenta le prime immagini

"Questo film è come una canzone dei Joy Division e dei Cure: la bellezza della malinconia", aggiunge Sanders. Il corvo di Alex Proyas è stato un cult simbolo dei cinecomics di Hollywood anni Novanta, quelli dell'era post-Batman di Tim Burton e pre-Marvel. Al botteghino internazionale incassò 94 milioni di dollari a fronte di un budget di 23 milioni, rivelandosi una classica "sleeper hit".

Sanders considera il suo The Crow una sorta di omaggio alla memoria di Brandon Lee. "È stata una tragedia terribile, ed è sicuramente qualcosa che abbiamo sempre avuto in mente durante la realizzazione del film: Brandon aveva una voce originale e spero che sia orgoglioso di ciò che abbiamo fatto e di come abbiamo riproposto la storia".

Quanto al look di Skarsgård e al tatuaggio del drago che sta già facendo discutere, il regista confessa che è un mix tra il feeling londinese degli anni Novanta e alcune influenze moderne come Post Malone e Lil Peep. "Spero che le persone che oggi hanno 19 anni lo guardino e dicano: 'Quel ragazzo siamo noi'", confessa Sanders. Ecco il first look del film diffuso da Vanity Fair sui social.