Il primo dei quattro film del ciclo Liberi Sognatori racconterà la storia dell'uomo che sfidò Cosa Nostra
Il film che andrà in onda su Canale 5 domenica 14 gennaio 2018 e che aprirà il ciclo di Liberi Sognatori sarà quello sulla storia di Libero Grassi. Ad interpretare l’imprenditore che sfidò Cosa Nostra e un sistema che il presidente degli industriali dell’epoca sembrava voler tenere nascosto agli occhi di tutti, sarà Giorgio Tirabassi. La storia è quella di un uomo che non si arrese di fronte a nulla e che diede la vita per il bene della gente e del suo Paese.
Liberi Sognatori: il film su Libero Grassi
Il primo dei quattro film del ciclo Liberi Sognatori che andrà in onda sul canale Mediaset in prima serata assoluta come detto, parlerà di Libero Grassi, l'uomo che fu ucciso con 4 colpi di pistola (uno al petto e tre alla testa) appena fuori casa. La sua colpa era stata quella di essersi rifiutato di pagare il pizzo a Cosa Nostra che nei primi anni del '90 pensava di avere il potere di decisione su chi potesse lavorare e guadagnare e chi no.
Libero Grassi però non si arrese. Un uomo che ha combattuto fino alla fine e che non ha mai piegato la testa. Uno dei pochi che al Sud ha scritto la storia ma non come cattivo, ma come buono e che a tutti i costi voleva battere il sistema comune di cui molti fingevano addirittura l'esistenza. Libero lo fece con una lettera dedicata al "Caro estorsore" e inoltre rifiutò la scorta per essere un uomo libero fino al giorno della sua morte nel 1991.
Liberi sognatori: Taodue racconta la storia di 4 uomini liberi
Dopo il film su Libero Grassi andranno in onda quelli che racconteranno le storie di Renata Fonte, Mario Francese ed Emanuela Loi. Tutti vissuti intorno agli anni '70 e '90, hanno avuto modo di confrontarsi in un mondo ricco di cambiamenti sociali che nascondeva tantissimi lati oscuri. Queste persone dunque, hanno affrontato con coraggio le loro battaglie per rendere il Paese migliore. Tutti e quattro hanno dato la vita in cambio della verità e della giustizia per resistere alla corruzione e alla sopraffazione.